Non ha deciso di passare allo sci di fondo, anche se i risultati da lei ottenuti in estate e nell’allenamento cronometrato di Livigno potrebbero quasi indurla in tentazione. Federica Sanfilippo sta invece preparando con grande cura la sua stagione nel biathlon, determinata a tornare al più presto in nazionale e giocarsi tutte le carte a propria disposizione per qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino.
La poliziotta della Val Ridanna si sta allenando con la squadra di sede delle Fiamme Oro, seguita da Marco Selle nel fondo e dalla coppia Dutto – Corradin al tiro. Con lo staff tecnico ha quindi deciso, in attesa della partenza della Coppa Italia di biathlon, che inizierà soltanto a dicembre, di rompere il ghiaccio indossando il pettorale nelle prime competizioni nazionali di fondo.
Oggi a Livigno è stata quindi grande protagonista nella sprint a skating, valida come allenamento cronometrato per scegliere i convocati per le tappe di Coppa del Mondo di fondo a Lillehammer e Davos. Sanfilippo ha vinto la gara, dopo aver chiuso al terzo posto la qualificazione. Un bel risultato per lei, che le dà molta fiducia in vista dell’inizio della stagione del biathlon, fondamentale per lei nella difficile corsa olimpica.
Al termine della gara, al microfono di Katja Colturi, Sanfilippo ha commentato il risultato odierno, ma soprattutto ha mostrato tutta la tranquillità che prova nelle gare di fondo, quella vorrebbe portare con sé anche nel biathlon. L’azzurra, che è alle prese con un raffreddore da una settimana, ha anche parlato della nazionale azzurra di biathlon dopo le prove di Idre. Questo un breve stralcio delle sue dichiarazioni, che trovate per intero nel video.
«Questi test di fondo sono un buon allenamento in vista delle gare di biathlon che iniziano il 12 dicembre. Ogni tanto fa bene cambiare un po’ l’ambiente. Le gare di sci di fondo le vedo più come un gioco, sono più tranquilla e vorrei portarmi questa sensazione anche nel biathlon. Tornare a vivere le gare di biathlon più come un divertimento.
Se sono raffreddata? Si ho preso un raffreddore la scorsa settimana, purtroppo ho sempre un po’ di fragilità soprattutto alla gola, ma sto bene. Il poligono? Mi sento pronta, devo ancora lavorare bene negli allenamenti intensi sul tiro, ma sono contenta di come stanno andando le cose e spero di portarmi le buone sensazioni anche in gara. La gare delle mie compagne a Idre? Ho visto poco perché mi stavo allenando. Diciamo che le gare vere sono la prossima settimana, ma erano comunque già un buon test. Lisa Vittozzi? A Idre è stata brava e mi auguro possa ritrovare fiducia al tiro, perché sappiamo che sugli sci è competitiva».