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Combinata , Sci di fondo

A Milano, Marcialonga e la Coppa del Mondo di fondo e combinata in Val di Fiemme si presentano … sul ring

Coppe del Mondo della Val di Fiemme e Marcialonga oggi sul ring a Milano, in cinque combattuti ‘match’ per annunciare e stabilire quali siano i più grandi eventi dello sci nordico in Italia. Lo doveva essere in maniera ‘virtuale’ ma qualche stoccata tra i due organizzatori c’è stata, seppure bonaria.
Stiamo parlando del Tour de Ski, che proporrà le due giornate finali del challenge lunedì 3 e martedì 4 gennaio, delle gare di Coppa del Mondo di combinata nordica dal 6 al 9 gennaio, maschile e per la prima volta in Italia anche femminile, e infine della regina delle granfondo sugli sci stretti, la mitica Marcialonga del 30 gennaio.
Un ring regolamentare vero e proprio, allestito presso l’Osteria del Treno di Milano, con arbitro in nero e papillon Stefano Arcobelli, giornalista dello sci nordico di Gazzetta dello Sport, guantoni – per fortuna – sul tavolo e un batti e ribatti sul quesito se, alla fine, è più interessante una gara di Coppa del Mondo o una granfondo come la Marcialonga.
Interlocutori importanti nei cinque round, i due presidenti Angelo Corradini e Pietro De Godenz, il segretario generale FISI Loretta Piroia e l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, Jurg Capol della FIS e Tito Giovannini di Infront, e ancora il telecronista della diretta Sky di Marcialonga Francesco Pierantozzi e il campionissimo Cristian Zorzi, e per finire le due azzurre della combinata, applauditissime, Annika Sieff e Veronica Gianmoena.
A scandire i vari duelli è stata la ‘Soreghina’ Silvia Zorzi, l’ambasciatrice di Marcialonga per questa nuova edizione.
Alla domanda del giornalista riguardo al livello di importanza dei due eventi e se uno prevalga di più sull’altro, De Godenz risponde: “Entrambi gli eventi sono importanti allo stesso modo”. Più convincente la risposta del presidente Corradini, privilegiando Marcialonga, ovviamente.
Piroia sottolinea il buon rapporto della FISI con il Trentino, patria dello sci nordico, e aggiunge l’importanza e il sostegno che vuole dare la FISI ai giovani atleti in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Rossini dichiara che il Trentino rimane la regione più sportiva d’Italia e che il 70% dei turisti che vivono il territorio trentino lo fanno all’aria aperta.
Sono poi intervenuti Jurg Capol assieme a Tito Giovannini confermando il supporto reciproco tra FIS e la TV.
Non poteva mancare l’ex campione di casa Cristian Zorzi, salito sul ring con Francesco Pierantozzi, affermando l’importanza dell’atleta che crea il grande spettacolo.
L’ultima intervista è stata dedicata alle due atlete di combinata nordica Annika Sieff e Veronica Gianmoena, le quali hanno dichiarato di non essere delle vere e proprie rivali, ma di sostenersi l’un l’altra negli allenamenti e nella preparazione prima delle gare.
In chiusura del “combattimento” le immagini di Rocky Balboa e, anziché la Soreghina col cartello The End alla fine dei cinque round, è salito sul ring il solito “mattacchione” Cristian Zorzi con tanto di parrucca bionda a raccogliere applausi. Infine, informazioni dettagliate degli eventi da parte dei due direttori generali di Val di Fiemme, Cristina Bellante, e di Marcialonga, Davide Stoffie, seguiti da due filmati curiosi, le immagini dell’aurora boreale della Marcialonga Arctic Skirace che si svolgerà il 20 febbraio 2022 ed una videochiamata del campionissimo Peter Eliassen il quale, dopo aver vinto la Marcialonga e colto anche un 2° e un 3° posto, aveva deciso per l’addio. Invece oggi ha comunicato che tornerà alla Marcialonga e con i colori di un team italiano, il Team Robinson Trentino. Saranno tre i teams italiani impegnati in Visma Ski Classics, un vero e proprio challenge di Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Oltre al Robinson Trentino anche Team Futura Alta Quota Trentino e Team Internorm Trentino Zorzi Max.
In Val di Fiemme e in Val di Fassa si attendono le condizioni ideali per innevare le piste, per Natale dovrebbe essere pronta gran parte della pista Marcialonga, ma anche a Lago di Tesero e a Predazzo cannoni pronti e nasi all’insù per le nevicate che contano.

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