Che la vittoria della coppa di specialità mass start le abbia cambiato la carriera? Troppo presto per rispondere, anche se in occasione della mass start del Sesongstart di Sjusjøen, Ingrid Landmark Tandrevold ha confermato che il successo dello scorso anno non è stato frutto del caso, mostrandosi molto più solida al poligono nel momento decisivo.
La norvegese si è imposta al termine di una gara emozionante, decisa all’ultima serie di tiro, quando Tandrevold è riuscita con uno splendido e veloce zero, a mandare fuori giri Marketa Davidova, che dopo i due zero nella sprint e i tre nelle prime tre serie della mass start sembrava lanciata verso uno splendido filotto. Così non è stato, perché la ceca ha provato ad accelerare, seguendo la norvegese e ha mancato due bersagli.
L’ultimo giro ha rappresentato per Tandrevold una passerella solitaria prima di tagliare il traguardo da vincitrice.
Alle sue spalle la francese che non ti aspetti, Chloe Chevalier, che ha confermato quanto aveva già mostrato ieri nella sprint. Una biatleta in crescita che se dovesse confermarsi quando si assegneranno punti di Coppa del Mondo regalerebbe alla Francia un’altra atleta su cui puntare. Per lei distacco di 19”4 con un errore al tiro.
Sul terzo gradino del podio un’altra norvegese, Erdal, perfetta al poligono e bravissima nel finale a resistere al feroce ritorno di una Braisaz-Bouchet in gran forma sugli sci, tanto da aver fatto registrare il miglior tempo, ma penalizzata da tre errori. Quinta Chevalier-Bouchet, che ha mancato due bersagli e ha tenuto alle sue spalle Berscond e Simon, anche lei autrice di un’ottima prestazione sugli sci. Settima ha chiuso Davidova, che ha pagato il doppio errore nell’ultima serie.
Solo nona Marte Olsbu Røiseland, imprecisa al tiro con ben quattro errori, due nella prima serie a terra, tanto da risentirne nel finale anche sugli sci. Deludente soprattutto la prestazione di Eckhoff che ha mancato ben cinque bersagli, chiudendo tredicesima a 1’34” dall’amica e compagna di squadra vincitrice. Attenzione, però, anche lo scorso anno la norvegese non si presentò al meglio alle prime competizioni, ma tutti ricorderete come è poi andata la stagione.
Sicuramente, da Sjusjøen torna una Francia molto convinta dei propri mezzi, dopo aver piazzato cinque atlete nelle prime sette posizioni della gara odierna e aver colto il successo ieri con Simon.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª I.L. Tandrevold (NOR) 34’18.9 (0+0+0+0)
2ª C. Chevalier (FRA) +19.4 (0+1+0+0)
3ª K. Erdal (NOR) +26.1 (0+0+0+0)
4ª J. Braisaz-Bouchet (FRA) +28.9 (0+1+1+1)
5ª A. Chevalier-Bouchet (FRA) +40.0 (0+0+1+1)
6ª A. Bescond (FRA) +41.2 (0+0+1+1)
7ª J. Simon (FRA) +45.2 (2+0+1+1)
8ª M. Davidova (CZE) +47.8 (0+0+0+2)
9ª M.O. Røiseland (NOR) +1’08.4 (2+0+1+1)
10ª E.A. Kalkenberg (NOR) +1’13.4 (1+0+0+1)