La notizia del ritorno alle gare di Ingvild Flugstad Østberg è stata accolta con entusiasmo da tutto l’ambiente dello sci di fondo. A Ruka, 636 giorni dopo l’ultima volta, la vincitrice della Coppa del Mondo 18/19 tornerà finalmente a gareggiare.
Tra coloro che hanno manifestato la propria gioia per il ritorno di Østberg, anche Petter Northug. «Sono molto felice di riaverla nel circo della Coppa del Mondo – ha affermato a TV2 – è un’atleta che dà colore alla Coppa del Mondo e l’avevamo persa».
Dall’alto della sua esperienza, Northug è consapevole delle difficoltà che Østberg potrà trovare alle sue prime gare dopo un anno e nove mesi senza competere. «Perdi la sensazione di indossare un numero di partenza, l’eccitazione che deriva da tali preparativi. E, naturalmente, l’abitudine a competere contro i migliori. Quindi sono sicuro che Ingvild sarà molto nervosa quando tornerà in Finlandia. Dopo uno stop così lungo, è quasi come ricominciare da capo. Ingvild è una persona competitiva e probabilmente se la caverà bene. Ma penso che non veda l’ora di finire il primo weekend di gara».
Nonostante ciò, Northug è convinto che Østberg farà bene anche alle Olimpiadi: «Si tratta di una candidata alla medaglia che torna a gareggiare nello sci di fondo. Un piccolo sguardo al suo curriculum, che dice tutto. Ingvild ha il livello. La quota? Ingvild è un animale da quota, è stata sempre molto veloce in altitudine negli anni passati, ci si trova bene. Non vedo alcun motivo per cui non dovrebbe farlo di nuovo. Sono convinto che abbia gestito l’allenamento nel miglior modo possibile e, inoltre, ha molti anni di allenamento nel suo corpo. Ingvild ha fatto le sue migliori gare a Davos e Lenzerheide che si trovano a una quota non distante da quella che troverà a Pechino. È di buon auspicio considerando le Olimpiadi».
Northug crede che il ritorno di Østberg sia molto positivo anche in ottica staffetta, per avere la meglio su una Svezia molto competitiva. «Sappiamo che la Svezia ha una squadra molto forte, ma ora le svedesi stanno diventando ancora più competitive. Con Østberg nella squadra, le possibilità per l’oro della Norvegia aumentano».
Østberg ha ringraziato Northug, quando TV2 le ha riferito le sue valutazioni: «Eheh, queste sono le sue parole, ma sì, l’inizio della stagione è comunque difficile e ora sarà davvero speciale. Sì, mi trovo bene in quota. Sì, mi sono allenata bene, ma manca molto tempo alle Olimpiadi. Ma grazie per la fiducia».
