Prosegue il lavoro della nazionale italiana di sci di fondo verso l’esordio stagionale. A Davos sono presenti le squadre A e Milano-Cortina 2026, che stanno preparando il via della stagione 2021/22, che vedrà gli azzurri dividersi tra Coppa del Mondo a Ruka e le competizioni FIS di Santa Caterina, alle quali dovrebbe essere presente un parco partenti di tutto rispetto, reso ancora più competitivo da atleti francesi e tedeschi.
Intanto, lo staff tecnico azzurro sta cercando di testare la condizione degli atleti attraverso alcuni allenamenti cronometrati, che non hanno però il fine di selezionare coloro che partiranno per Ruka, ma soltanto misurare lo stato di forma degli atleti in clima da gara indossando il pettorale.
Le donne hanno già effettuato un primo allenamento cronometrato la scorsa settimana, circa 7 km in skating nei quali si erano messe in luce Lucia Scardoni, Caterina Ganz e Francesca Franchi, con ottimi segnali anche da Cristina Pittin rientrata in estate dal grave infortunio che l’aveva fermata lo scorso gennaio.
Oggi, invece, le donne e anche gli uomini hanno affrontato una 11 km in tecnica classica nello snowfarming di Davos, a una temperatura di -6 gradi e condizioni di neve compatta, su pista piuttosto difficile che non permette molti recuperi. L’ideale quindi per testare lo stato di forma delle squadre azzurre.
Tra le donne sono arrivate conferme da Lucia Scardoni e Caterina Ganz, ma molto bene si è comportata anche Martina Di Centa. In crescita anche Anna Comarella, che a causa della mononucleosi, a fine estate ha dovuto rallentare la sua preparazione e sta quindi cercando di ritrovare la condizione. I tecnici non vogliono affrettare le cose, l’obiettivo è farla lavorare con calma per riportarla in Coppa del Mondo senza metterle troppa fretta. Difficile quindi vederla già a Ruka.
Tra gli uomini ha fatto una buonissima impressione Paolo Ventura, che conferma quanto di buono già fatto vedere anche nelle scorse settimane. Oltre al trentino, però, molto bene hanno fatto anche due veterani azzurri, che in estate si sono allenati con le rispettive squadre di sede, ma fanno parte del gruppo “osservati” della nazionale: Dietmar Nöckler e Maicol Rastelli. Nella giornata odierna, altri nazionali hanno svolto un allenamento cronometrato con i francesi sul format sprint in skating. Ha ben impressionato Davide Graz, che ha chiuso la simulazione di qualificazione non troppo distante da Chanavat. Ottima impressione l’ha destata anche Giovanni Ticcò.
Ovviamente si tratta soltanto di allenamenti, prove per testarsi e capire su cosa lavorare nelle prossime settimane, quando sarà invece fondamentale farsi trovare pronti e cercare di conquistare i preziosi pettorali di Coppa del Mondo per Lillehammer e Davos, fondamentali anche sulla strada della qualificazione olimpica.