Ha riportato in Norvegia il globo di cristallo della Coppa del Mondo femminile per la prima volta dal 2013, a distanza di otto anni dal successo di Tora Berger, ma ora Tiril Eckhoff sogna di segnare un altro primato: diventare la biatleta norvegese con il maggior numero di vittorie individuali.
La campionessa di Ringerike si è fermata a 28 vittorie individuali tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi. Conquistando così una classifica generale di Coppa del Mondo, le coppe sprint, mass start, pursuit e individuale, quattro ori mondiali individuali e un oro olimpico. Questo fermandoci soltanto ai successi. Eckhoff è ora ferma a 26 vittorie individuali, che le hanno consentito di vincere una Coppa del Mondo generale, la classifica sprint e due volte quella pursuit, più tre ori individuali ai Mondiali. A questo punto, l’obiettivo della trentunenne di Bærum è diventare la più grande di sempre, vincendo altre tre gare individuali.
In un’intervista a VG, Eckhoff non ha nascosto di voler raggiungere anche questo traguardo: «Ad essere completamente onesta, il mio obiettivo è battere Tora per diventare la migliore biatleta norvegese nei libri di storia». Ovviamente per farlo dovrà ripetersi, al termine di una stagione da tredici successi che l’ha vista dominatrice assoluta. Eckhoff non è spaventata di presentarsi ai nastri di partenza come la favorita: «Ho capito di essere diventata il punto di riferimento».
Stabilire il record di vittorie individuali basterebbe a rendere Eckhoff la norvegese più vincente di sempre? Dal momento che alcune vittorie pesano più di altre, forse per togliersi ogni dubbio, meglio vincere anche un oro olimpico individuale, allora nessuno potrebbe dire il contrario.
Biathlon – L’obiettivo di Eckhoff: superare Berger e diventare la biatleta norvegese più vincente della storia

Ti potrebbe interessare
Sci Nordico – Programma e orari delle gare del weekend (20-22 novembre)
Tra salto e sci di fondo torna finalmente un programma di gare piuttosto ricco, un bel modo per scaldare i motori
Sci di fondo – Il ritorno di Johaug. Le motivazioni della sua scelta, cosa aspettarsi e cosa significa per le avversarie e tutto il movimento
Un finale perfetto, da sola sul rettilineo finale al termine della 30 km di Holmenkollen, lì a spingere utilizzando
Fondo – Serra elogia la squadra del CS Esercito: “Siamo un gruppo competitivo”
Il fondista piemontese è anche convinto che sia stato penalizzante non poter disputare gare nel corso della