La nazionale norvegese sprint di sci di fondo è partita giovedì per l’Italia, per un nuovo raduno di due settimane a Livigno. Con la squadra, ovviamente, è presente anche Johannes Klæbo, convinto però di avere bisogno di un periodo più lungo di allenamento in quota in vista delle Olimpiadi di Pechino. Per questo motivo, come riportato dall’agenzia NTB, il campione del mondo sprint a Seefeld e Oberstdorf, oltre a campione olimpico in carica, ha deciso di fermarsi una settimana in più rispetto ai compagni disquadra.
«Fin qui l’allenamento in quota sta andando bene – ha affermato Klæbo – ma la risposta finale sulla buona riuscita del nostro programma di allenamento potremo averla soltanto alle Olimpiadi di Pechino. L’allenamento in quota è molto individuale. Quello che va bene a me non è necessariamente buono anche per gli altri. Lavoriamo per trovare la soluzione perfetta per me, poi vedremo dove porterà».
A certificare quanto affermato da Klæbo, la nazionale norvegese "allround", per esempio, non si allenerà più in quota prima dell’inizio ufficiale della stagione, proseguendo la preparazione in Norvegia.
Sci di Fondo – Tre settimane di allenamento in quota in Italia per Johannes Klæbo

Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Nel giorno del flop di Beitostølen, la Svezia ritrova Linn Svahn: rientro vincente in Coppa di Svezia e ora vuole Davos!
Se quella di Beitostølen è stata una sorta di Caporetto per la nazionale femminile svedese di sci di fondo, che ha
Biathlon – Lukas Hofer: “Nell’ultima serie ero molto instabile al tiro, accuso ancora dei problemi alla schiena”
Il carabiniere azzurro commette tre errori nelle serie in piedi e chiude la sua prova in 15esima posizione nella
Fondo – Välbe, che attacco a Kirpichenko e Nechaevskaya: “Non possiamo più portarle in giro come turiste”
La presidente della Federazione Russa di fondo ha spiegato le scelte fatte e ammesso anche le difficoltà per la