Ancora una volta non ha mancato l’appuntamento con la vittoria. A Forni Avoltri, Federico Pellegrino ha conquistato la medaglia d’oro nella sprint dei Campionati Italiani Estivi di sci di fondo, che come da tradizione si sono disputati sugli skiroll alla Carnia Arena di Piani di Luzza. Gli occhi erano tutti puntati su di lui, dopo la scelta di allenarsi con la nazionale russa di Cramer. E proprio con il russo Retivykh, il poliziotto valdostano si è giocato la vittoria in un’emozionante finale, nella quale dall’esterno sembrava quasi che Pellegrino si fosse lasciato sorprendere dal russo, ma in realtà aveva calcolato tutto recuperando nella seconda parte di gara e imponendosi.
Nell’intervista, oltre a commentare la gara e complimentarsi anche con l’azzurro Simone Mocellini per la sua bella prestazione, Pellegrino è tornato sul convegno sullo sci di fondo che si è svolto a Bobbio e ha visto l’ottimo intervento del suo nuovo allenatore Markus Cramer. «Cramer dato una lezione grande al nostro mondo, mostrando l’umiltà di non essere geloso del proprio metodo. Programmazione importante, ma è il rapporto umano fa la differenza. Si pone come fratello maggiore, riesce a guadagnare la fiducia dell’atleta. Ustiugov? Raduno dopo raduno, mi sto rendendo conto di quanto sono stato bravo in passato quando gli sono arrivato davanti. È un ragazzo con motore eccezionale e gran talento, mi lascia a bocca aperto. Oggi con la sola forza delle braccia ha rotto il bastone. Mi è dispiaciuto non avere anche lui in finale, sarebbe stato elemento di difficoltà in più».
VIDEO – Pellegrino dopo il titolo italiano sprint: “La cosa più importante per me era il confronto con i miei compagni”
Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Emozione Insam dopo il podio a Courchevel: “Non so cosa dire, e pensare che in allenamento salto meglio di oggi”
È emozionato Alex Insam dopo il terzo posto nel Grand Prix, che gli regala il primo podio in carriera in questa
Therese Johaug domina anche ad Oslo Holmenkollen
La norvegese torna a vincere la 30 di Oslo a distanza di tre anni. L'Italia con Anna Comarella è 16a.
Fondo – OPA Cup: 24 azzurri convocati per Riale, ma al via ci saranno anche corpi sportivi e comitati
13 senior e 11 juniores sono stati chiamati per formare la squadra azzurra in OPA Cup, ma non saranno comunque gli