È splendida Italia sul trampolino HS98 di Villach. Il PCR che in terra austriaca ha aperto l’ultima tappa del Grand Prix femminile di combinata nordica ha regalato una doppia soddisfazione al movimento azzurro. Annika Sieff ha conquistato la prima posizione, riuscendo a sfruttare al meglio la finestra favorevolissima di vento frontale e saltare molto più lungo rispetto a tutte le altre, arrivando a 94 metri. Alle sue spalle ha concluso un’ottima Veronica Gianmoena, capace di arrivare a 91 metri, sfruttando anch’essa un’ottima finestra di vento frontale. Buono anche l’atterraggio, a conferma dell’ottimo lavoro fatto in estate su questo particolare.
Se in gara si dovesse quindi utilizzare il PCR, le due azzurre partirebbero in prima e seconda posizione divise da 14”. Non distanti, però, le altre. A cominciare dalla solita Annalena Slamik, molto brava, seppur si sia trovata a saltare con meno vento frontare rispetto alle azzurre. Partirebbe a 20” di distacco da Sieff, pari merito con Westvold Hansen. La norvegese, campionessa del mondo e vincitrice delle tre gare del Grand Prix fin qui disputate, ha saltato in un momento in cui praticamente il vento era assente, eppure è riuscita a trovare un’ottima distanza e con la compensazione ha chiuso quarta a 20” da Sieff. Se domani non dovesse fare imprevedibili disastri nel salto di gara, sarebbe la logica favorita per la vittoria finale.
In ogni caso va segnalato che il trampolino austriaco non ha fatto molta selezione, al punto che le prime dieci sono racchiuse in 57”. Se dovesse confermarsi questa tendenza anche domani, il segmento di fondo diventerebbe davvero aperto a tutto.
In gara anche altre due italiane, che hanno fatto l’esordio nel Grand Prix. Lena Prinoth ha chiuso ventesima tra le due Leinan Lund. Mentre la giovanissima Greta Pinzani è 24ª.
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