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Fotogallery , Sci di fondo

Sci di Fondo – FOTOGALLERY e resoconto degli allenatori dal raduno delle nazionali azzurra a Oberhof

Si è concluso alla vigilia di Ferragosto il raduno della nazionale italiana di sci di fondo in Germania. Dal 2 al 13 agosto, a Oberhof, sfruttando il tunnel innevato della località tedesca, si sono allenate assieme le squadre femminili e maschili A e Milano-Cortina 2026. Una bella opportunità per riprendere confidenza con lo sci e fare dei lavori specifici a bassa quota, prima del rush finale della preparazione, che porterà le squadre azzurre a diversi raduni sulla neve in quota, prima del via della stagione.

Fondo Italia vi propone un’ampia fotogallery del raduno delle squadre italiane a Oberhof e il resoconto dei tre allenatori azzurri.

FULVIO SCOLA (Allenatore Squadra A maschile)

«È andato ottimamente. L’obiettivo iniziale era di svolgere qualche lavoro ad alta intensità sulla neve a una quota più bassa. Abbiamo eseguito tutto il programma e svolto anche dei test veloci per avere i primi feedback sulle sensazioni ai ritmi di gara. Si sono allenati tutti bene.
Hellweger ha avuto qualche problemino fisico, un risentimento all’avambraccio, che ha richiesto un programma differenziato. Siamo riusciti a gestire bene la situazione, grazie al preparatore Perri e alla nostra fisioterapista Ottavia Maffei, permettendo all’atleta di perdere pochi allenamenti e implementando una serie di tabelle, anche in palestra, per un recupero in tempi brevi di questo piccolo infortunio, che spero risolva in questi giorni, per averlo a pieno regime a Forni Avoltri.
Tornando nello specifico del lavoro svolto, all’esterno del tunnel abbiamo fatto diversi allenamenti con skiroll e corsa. Nonostante le temperature e il meteo non fossero proprio in linea con la stagione estiva, ci siamo allenati bene. Abbiamo condiviso gran parte del programma con il gruppo di Saracco, le squadre hanno svolto il 95% degli allenamenti insieme, permettendo ai giovani di avere un punto di riferimento importante e ai miei atleti di avere uno stimolo in più.
In generale la preparazione sta procedendo bene, lo staff è molto affiatato, rafforzato dalla presenza della nuova fisioterapista, dal preparatore Perri che ci segue sempre, e dalla figura importante dello psicologo Manuel Toscano. Stiamo cercando di introdurre un po’ di novità che arrivano anche dall’ambiente esterno allo sci di fondo per amalgamarlo con le conoscenze da noi maturate negli anni. È positivo poter lavorare con prospettive diverse sull’allenamento e la gestione gruppo, perché vogliamo dare il meglio ai nostri ragazzi.
Adesso due settimane a casa, poi ci ritroveremo per gli Italiani di Forni Avoltri, quando ci sarà un bel confronto anche con Chicco, Defa e i russi. Sarà utile per capire a che punto siamo, anche se sono solo gare estive»
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RENATO PASINI (Allenatore “Squadra A” e “Milano Cortina 2026” femminili)

«Il raduno è andato molto bene. Abbiamo sciato nel migliore dei modi ogni mattina, tranne un giorno quando abbiamo optato per un giro con la bici. All’interno del tunnel di Oberhof siamo riusciti a fare un ottimo lavoro sugli sci, concentrandoci su dei lavori specifici, raggiungendo così il nostro obiettivo di questo raduno. Dopo aver passato i mesi di giugno e luglio senza sciare, era il momento giusto di riprendere a bassa quota, sfruttando il tunnel, e lavorando così sul gesto specifico sulla neve. A partire da fine settembre, dopo i Campionati di Forni Avoltri e altre competizioni sugli skiroll, tra Stelvio, Livigno e Val Senales faremo diversi allenamenti sugli sci in quota.
Per quanto riguarda le ragazze, è andato tutto bene.
Solo Maj è stata costretta a saltare il raduno per un problema fisico, che ha già risolto. Pittin è tornata ad allenarsi quasi totalmente con le altre, svolgendo anche i test sugli sci che abbiamo fatto per vedere a che punto sono le atlete. Al 99% sarà al via a Forni. Per il resto qualche acciacchino come al solito, infiammazioni varie, ma tutto sommato bene. Lo staff tecnico era al completo, con Perri, Perucchini e Valentina Puntel. Abbiamo anche organizzato due incontri con le ragazze, cercando di focalizzare il discorso su reintegro e alimentazione, facendo anche una prova sul campo il giorno seguente.
Ancora una volta Oberhof si è mostrata una località adeguata alle nostre necessità, grazie alle sue strutture di alto livello. Oltre al tunnel innevato, infatti, avevamo anche la pista di atletica fuori dall’albergo, delle palestre super attrezzate e una pista da skiroll perfetta di circa sei o sette chilometri. Inoltre, in vista del Mondiale di Biathlon, stanno anche costruendo un’altra pista da skiroll, molto tecnica, di tre-quattro chilometri. Senza dimenticare il fatto che nei boschi attorno è possibile girare in mountain bike sfruttando dei percorsi quasi infiniti»
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STEFANO SARACCO (Allenatore Squadra Milano-Cortina 2026 Maschile)

«L’obiettivo del raduno di Oberhof era di fare più intensità. Abbiamo sfruttato il tunnel per stare sul nostro attrezzo, svolgendo anche due test, nei format sprint in skating e 15 in classico. Abbiamo così avuto modo di vedere a che punto sono i ragazzi e le loro sensazioni. Penso che siamo messi abbastanza bene. Sappiamo qual è il punto di partenza, ogni ragazzo sa di dover migliorare quanto fatto lo scorso anno. Qui non dobbiamo analizzare il risultato, ma la situazione. Qualcuno magari ha avuto qualche problema e può capire su cosa andare a lavorare, mentre magari qualcun altro si è già sentito a buon punto.
In generale siamo sodisfatti. Gli atleti hanno lavorato abbastanza, sfruttando il tunnel per fare lavori specifici, non lunghi, tanto che siamo rimasti dentro al massimo due ore. Abbiamo quindi puntato l’attenzione sulla tecnica e l’intensità. Il resto veniva fatto all’esterno con skiroll o corsa.
Ci siamo allenati ancora con la Squadra A di Fulvio Scola, un confronto importante per i miei atleti. Gli altri sono più avanti, come deve essere, ma qualcuno nei test lo abbiamo sempre infilato in mezzo.
Per quanto riguarda lo stato di salute della squadra, purtroppo era assente Gasperi per un infortunio che potrebbe tenerlo fuori anche per gli Italiani di Forni Avoltri. Poi altri atleti hanno avuto qualche piccolo acciacco.
Ci tengo a ringraziare Tommaso Tamburro, che allena al mio fianco e mi sta dando un grande aiuto, perché si impegna tanto e sta bene nel gruppo, un aspetto per me fondamentale. Dobbiamo stare bene anche al di là dell’allenamento. Per questo motivo ci siamo concessi anche un po’ di divertimento, passando anche un pomeriggio sui go kart»
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