Sembrava una banala caduta nel corso di una batteria, invece l’incidente avvenuto a Ulricehamn durante la tappa di Coppa del Mondo della passata stagione, proprio nel suo miglior momento di forma, la sta penalizzando moltissimo. In quell’occasione Linn Svahn si è procurata un infortunio alla spalla, che l’ha condizionata in occasione del Mondiale di Oberstdorf, nel quale sognava di essere protagonista, e in tutto il finale di stagione. A distanza di mesi, però, la svedese non è ancora riuscita a recuperare pienamente e di conseguenza ad allenarsi come vorrebbe.
A causa di questo problema, Svahn ha già saltato il raduno in quota della nazionale svedese e ora è stata costretta a dare forfait anche in occasione dell’Action Week di Trollhättan, che si svolgerà il 26 e 28 agosto con al via tutti i migliori fondisti svedesi.
«Il mio stato (di salute, ndr) in questo momento non è stato abbastanza buono per poter partecipare al raduno in Francia e Torsby, e ora anche alle prossime gare a Trollhättan. Sto svolgendo un lavoro di riabilitazione a casa e ho un buon supporto» ha affermato Svahn in un comunicato stampa.
Il manager della squadra nazionale svedese di sci di fondo, Anders Byström, è convinto che la ventunenne stia ricevendo tutto il sostegno di cui ha bisogno per recuperare al meglio: «L’équipe medica la segue regolarmente e abbiamo un programma per il suo ritorno».
Sicuramente avrebbe immaginato di vivere in maniera ben diversa la sua prima preparazione verso una stagione olimpica, ma Linn Svahn non si butta giù: «È una sfida difficile, ma allo stesso tempo entusiasmante lavorare ogni giorno per diventare più forti e migliori. Cerco di mantenere il morare alto e prendo un giorno alla volta. So che avrò molti allenamenti con il mio coach Ola Ravald».