Nell’ultimo giro del City Biathlon di Wiesbaden non è mancato anche un attimo di paura, quando Tarjei Bø è caduto a terra, faccia in avanti, a causa della rottura di un attacco dei suoi skiroll, che già gli aveva dato un problema in precedenza. La dinamica è stata piuttosto brutta, perché in quel momento il detentore della coppa di specialità mass start, stava producendo il massimo sforzo per staccare definitivamente Khalili e ridurre il margine da suo fratello Johannes. Da un momento all’altro, Tarjei si è ritrovato invece per terra, spaventando anche gli spettatori che hanno seguito la gara in diretta. Un attimo dopo, fortunatamente il norvegese era già in piedi e da guerriero ha anche rifiutato il passaggio in moto fino all’arrivo, che ha deciso di raggiungere a piedi, nonostante escoriazioni varie in tutto il corpo e soprattutto delle visibili ferite sul viso. Nonostante tutto, Tarjei ha raggiunto suo fratello che stava ringraziando il pubblico dopo aver vinto la gara e lui stesso ha preso in mano il microfono per tranquillizzare tutti e trattare quanto accaduto con ironia.
Eppure un brivido c’è stato, perché Tarjei Bø per questo problema avuto con gli skiroll avrebbe potuto anche farsi seriamente male in occasione della stagione olimpica. Problemi che non vogliono avere gli organizzatori del Toppidrettsveka, soprattutto dopo che due anni fa alcuni atleti caddero a terra per problemi in quel caso alle ruote degli skiroll. Gli organizzatori dell’evento che vedrà al via anche Klæbo, Bjørgen, Northug, Iversen e Frida Karlsson, hannosubito rilasciato un comunicato. «Il nostro fornitore di attacchi [Rottefella, ndr] recentemente ha avuto problemi con gli attacchi che si staccavano dagli skiroll. Essendo la sicurezza la priorità numero uno per noi, abbiamo subito deciso di migliorare la situazione. Tutti gli skiroll da utilizzare in tutte le competizioni avranno nuovi attacchi di un altro fornitore Questi attacchi sono di alta qualità e siamo convinti che questa sia la soluzione migliore per garantire la sicurezza di tutti gli atleti».
Intanto Tarjei Bø ha potuto consolarsi grazie al bel gesto di Dorothea Wierer e Lukas Hofer, che hanno risparmiato un duro viaggio e lui e suo fratello, ospitandoli sull’aereo privato che ha riportato i due azzurri in Italia. Il tutto ovviamente documentato da varie stories apparse sui social. Wierer e Hofer sono da oggi a Forni Avoltri in raduno, mentre i fratelli Bø dovrebbero trovarsi all’Alpe di Siusi per alcuni allenamenti in quota.
Biathlon – Tarjei Bø, prima la spaventosa caduta poi il passaggio in aereo da Wierer e Hofer
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