Lukas Hofer aveva tanta voglia di indossare nuovamente il pettorale, sfidare gli avversari e soprattutto gareggiare davanti al pubblico. Così, nonostante un primo poligono da dimenticare, con ben due penalità nonostante le ricariche, l’azzurro del CS Carabinieri non ha mollato e soprattutto nelle tre serie in piedi ha fatto la differenza, sparando molto bene e andando sempre a tutta sugli skiroll nonostante il caldo. Nell’ultimo giro ha recuperato poi oltre venti secondi anche a Johannes Bø che ha vinto la gara, guadagnando diverse posizioni e chiudendo al terzo posto, complice anche lo sfortunato incidente occorso a Tarjei Bø, fortunatamente senza conseguenze.
Al termine della gara, contattato dalla redazione di Fondo Italia, Hofer ha evidenziato tutta la serenità di chi è tornato finalmente a fare ciò che più ama, gareggiare in campo internazionale. E con lo stesso stato d’animo, l’azzurro è ora pronto ad affrontare un nuovo raduno con i suoi compagni di squadra, consapevole che il lavoro fin qui svolto è quello giusto.
«È stata una bellissima esperienza da vivere in questo momento – ha affermato Hofer a Fondo Italia – anche perché fino a oggi non avevamo mai fatto una gara contro avversari internazionali. È stata una bella prova per capire a che punto siamo. Ho avuto qualche difficoltà in più nella prima serie a terra, perché avevo una pulsazione forte, ho visto dieci sagome e non cinque (ride, ndr). Poi sono riuscito a fare una bella prestazione nelle serie di tiro in piedi. Sugli skiroll mi sono difeso più che bene e sono veramente contento. Adesso guardiamo avanti alla prossima settimana, quando a Forni Avoltri ci aspettano lavori duri».