Voglia, determinazione e quel sorriso di chi è consapevole di aver intrapreso nuovamente la strada giusta. Dal precedente raduno di Lavazè, intervistata da Luca Casali per Fondo Italia fuori dall’Albergo Dolomiti dove ha soggiornato la squadra azzurra, Lisa Vittozzi ha lanciato buoni segnali in vista della stagione 2021/22, quella che attende da quattro anni, che culminerà nei Giochi Olimpici di Pechino.
Di seguito alcuni stralci scritti dell’intervista che potete ascoltare per intero a fondo pagina.
«Questa stagione è sicuramente importante, la aspetto da quattro anni. Ho avuto delle stagioni difficili, ma sto ritrovando me stessa e le sensazioni che avevo alcuni anni fa. Non è sempre facile restare ad alti livelli, in quanto non è scontato avere le sensazioni che vorresti. Ma ora sono convinta di essere sulla buona strada e sono contenta perché sto facendo un gran lavoro.
Cosa ho imparato dalle difficoltà? A non arrendersi mai, soprattutto quando hai le idee chiare su cosa vuoi fare. Non ho mai mollato, nemmeno in momenti davvero molto difficili. Ho vissuto momenti duri, nei quali a volte sarebbe stato più facile mollare, però ho sempre tenuto duro perché ho grandi obiettivi e finché non li raggiungo non mollerò.
Ho lavorato molto sull’aspetto mentale, grazie ad una persona che mi aiuta, perché fisicamente non credo mi manchi tanto per arrivare in alto. La testa è fondamentale, in quanto se non sei sul pezzo fai fatica.
L’obiettivo? Le Olimpiadi sono l’appuntamento più importante, ma non voglio focalizzarmi su quello, ma cercare le sensazioni giuste e godermi questo sport che è la mia passione.
Il livello è cresciuto molto, diverse atlete in grado di vincere. Non faccio nomi, perché non si può mai sapere nello sport. Devo essere in grado di alzare l’asticella anch’io».
Biathlon – Lisa Vittozzi: “In certi momenti sarebbe stato più facile mollare, ma ho tenuto duro”
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Drammen, Halfvarsson e Sundling saltano la Sprint
Niente Sprint di Drammen per Jonna Sundling e Calle Halfvarsson. I due fondisti svedesi saltano la gara di
Fondo – Alexander Bolshunov è nella storia: è il primo russo a vincere la Coppa del Mondo maschile dopo il crollo dell’URSS
Dalla caduta dell'Unione Sovietica nessun russo aveva mai vinto la Coppa del Mondo; Välbe: "Abbiamo aspettato tanti
Biathlon – Skogan sceglie di lavorare fuori dalla nazionale: “In questo momento penso di poter fare grandi passi in avanti con il team privato”
Questa mattina, la nazionale norvegese ha presentato le squadre di biathlon per la stagione 2024/25. Per quanto