Sono Julia Simon e Vetle Sjåstad Christiansen i vincitori della super sprint che ha aperto il Blinkfestivalen. Una mass start su quattro poligoni ma sulla distanza tipica della sprint.
Nella gara, trasmessa in esclusiva su Fondo Italia, la francese ha confermato di essere un’atleta capace di trovare subito la miglior condizione fisica e mentale non appena indossa il pettorale. Come accaduto già lo scorso anno al City Biathlon di Wiesbaden, infatti, Simon è stata immediatamente protagonista sugli skiroll, imponendosi in casa delle norvegesi con una bellissima prestazione al poligono. Per lei appena due errori in condizioni complicate. Dopo mancato un bersaglio nella prima serie, la francese si è trovata poi nelle posizioni più avanzate dopo la seconda, nonostante un altro errore, in quanto davanti a lei hanno sbagliato tutte le migliori, compresa Røiseland, autrice di un doppio errore. In testa si è ritrovata Knotten, precisa al tiro, raggiunta però dalla francese dopo il terzo poligono, quando entrambe hanno chiuso con lo zero. Le due sono così arrivate da sole in testa all’ultima serie per giocarsi la vittoria, mentre alle loro spalle Røiseland era a circa 15”.
L’ultimo poligono ha sorriso alla francese, autrice del suo secondo zero in piedi, mentre Knotten ha mancato un bersaglio, perdendo gara e secondo posto, andato ad una Røiseland nuovamente precisa all’ultimo poligono. Al traguardo, Simon ha quindi chiuso vincitrice con 8” su Røiseland e 29” su Knotten, brava nel finale a tenersi alle spalle una Braisaz-Bouchet molto veloce nel fondo quanto fallosa al tiro. Quinta Tandrevold davanti alla ventiduenne Arnekleiv. Settima una Eckhoff, che deve ancora trovare la giusta precisione, avendo commesso ben sei errori. 22ª posizione finale per l’azzurra Federica Sanfilippo, con un totale di nove errori al tiro.
Tra gli uomini, Christiansen ha firmato il back to back dopo il successo della passata stagione, quando si impose sempre nella super sprint da 7 km. Una gara alla quale non ha preso parte Lægreid, che insieme agli allenatori ha scelto di non gareggiare perché affaticato dopo un periodo molto duro di preparazione. «Sarebbe stato molto divertente competere di nuovo al Blinkfestivalen – ha affermato il norvegese – non vedevo l’ora di respirare l’atmosfera del pubblico. Ma la cosa più importante è ascoltare il corpo».
Dalla gara si è praticamente tirato fuori immediatamente anche Johannes Bø, autore di ben tre errori già nella prima serie a terra, quando ha sempre sparato molto basso. Christiansen si è così trovato in testa inseguito da Tarjei Bø e Horn. Al secondo poligono, il vento in aumento ha tradito anche Christiansen, che ha mancato un bersaglio in apertura ed è stato così scavalcato da un Tarjei Bø ancora preciso. A 22” da loro Stromsheim e Horn, mentre Johannes Bø ha mancato un altro bersaglio. Nel fondo Christiansen ha disputato un ottimo terzo giro che gli ha permesso di arrivare alla prima serie in piedi assieme a Tarjei Bø. Entrambi hanno commesso errori, il primo due ed il secondo tre. Ma anche alle loro spalle in tanti hanno mancato bersagli, con Horn capace di sbagliarne solo uno ma sparando molto lentamente. Così Christiansen ha mantenuto la testa con 10” su Horn e 12” su Tarjei Bø. All’ultima serie il capoclassifica ha sbagliato proprio sull’ultimo colpo, ma Tarjei Bø ha fatto peggio con due errori, mentre Horn ne ha mancati addirittura quattro, rovinando la sua gara da podio. Terzo si è quindi piazzato il giovane Strømsheim, sempre veloce a sparare, ma con sette bersagli mancati, mentre con un ottimo ultimo giro Johannes Bø ha concluso quarto con sette errori.
In difficoltà i francesi. Antonin Guigonnat ha concluso settimo, mentre Fillon Maillet soltanto dodicesimo, tradito da tre errori nella prima serie e cinque complessivi. Il francese sembra non aver ancora smaltito i carichi d’allenamento sostenuti fin qui dalla squadra francese.
Domani si fa il bis con il duello di tiro e soprattutto la mass start. Fondo Italia seguirà in diretta il secondo evento. Da non perdere. Per la classifica femminile clicca qui Per la classifica maschile clicca qui