A 41 anni ha ancora voglia di affrontare nuove sfide. Marirt Bjørgen è determinata a proseguire quanto iniziato lo scorso anno, quando è tornata a gareggiare, dedicandosi alle granfondo. Il caos di una stagione condizionata dalla pandemia di covid-19, sommata ad una piccola distrazione che non le ha consentito di gareggiare nella prima metà di stagione, le hanno permesso di presentarsi al via soltanto della Vasaloppet, da lei chiusa al secondo posto.
Non male per un’atleta tornata ad allenarsi a due anni di distanza dal ritiro. Ora Bjørgen vuole fare ancora di più, motivata da quanto di buono ottenuto lo scorso anno in Svezia. Il suo obiettivo è prendere parte e lottare per il podio in cinque grandi classifiche delle lunghe distanze, Jizerská Padesátka, Marcialonga, Vasaloppet, Birkebeineren e Reistadløpet. «Mi alleno per presentarmi al via di cinque gare il prossimo inverno – ha affermato Bjørgen ad Aftenposten – mi sto allenando per circa 10-15 ore a settimana, divise in sei o sette sessioni».
L’olimpionica norvegese non ha mai paura di porsi obiettivi ambiziosi: «Sento di avere sempre bisogno di obiettivi per cui allenarmi. Cinque gare in cinque fine settimana sono una bella sfida. Penso di trovarmi ad un livello completamente diverso rispetto a quando ero in Coppa del Mondo, ma è stimolante vedere cosa posso ottenere con questa preparazione. Credo che le cose stiano andando meglio quest’anno, rispetto a quando ho iniziato l’anno scorso. Sto andando nella giusta direzione. È qualcosa che non ho mai fatto prima, quindi è una nuova sfida e penso che sia eccitante».
Bjørgen continuerà anche ad allenarsi con una sua cara amica: «Posso mettermi d’accordo con Therese (Johaug, ndr) ed allenarmi con lei».
Infine la campionessa norvegese non ha paura di puntare ad ottenere risultati importanti: «Sono una persona competitiva, quindi vado sempre "all in" quando gareggio. Sono motivata dal fatto di essere andata così bene alla Vasaloppet».
Granfondo – Marit Bjørgen sarà al via di cinque grandi classiche: “Sono una persona competitiva”
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