Nonostante tanti atleti siano già stati vaccinati, così come giornalisti, organizzatori e dirigenti, per il momento non cambiano le regole della FIS: tutti i partecipanti alle competizioni FIS dovranno continuare a fare il tampone PCR per poter partecipare agli eventi. I primi a farlo saranno quindi i saltatori che nel weekend gareggeranno nella prima tappa del Summer Grand Prix di salto con gli sci, in programma a Wisla. La settimana successiva toccherà poi anche agli skirollisti, che apriranno la Coppa del Mondo di skiroll a Banska Bystrica, in Slovacchia. Anche coloro che hanno già ricevuto la doppia vaccinazione dovranno ugualmente sottoporsi al test per poter partecipare all’evento.
Secondo quanto riferito dal sito polacco “sportsinwinter.pl”, non mancano gli scontenti. Il responsabile del comitato organizzatore, Andrzej Wasowicz, non è felice di questa decisione: «Per la FIS le vaccinazioni non contano molto. Richiederanno a tutte le squadre di testarsi entro le 72 ore dalla competizione». Sportswinter ha aggiunto che lo stesso Wasowicz non vorrebbe sottoporsi ad ulteriori esami, in quanto già vaccinato con due dosi. Anche altre squadre si starebbero ribellando, in particolare Russia e Kazakistan, così come alcuni giornalisti. «In risposta ci dicono che non saremmo infettati, ma potremmo infettare qualcun altro» ha chiosato Wasowicz.COVID-19 – Per il momento non cambia il protocollo FIS: per le gare, tampone richiesto anche ai vaccinati

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