La scorsa estate, alla vigilia di Ferragosto, tanti appassionati di sci di fondo erano rimasti sconvolti dalla notizia dell’arresto di Petter Northug per guida pericolosa e possesso di droga. Pochi giorni dopo il campione norvegese, uno dei più amati dai tifosi, ammise la sua dipendenza da droghe ed alcol. Successivamente Northug era stato condannato a sette mesi di carcere, che il trentacinquenne ex fondista ha trascorso all’Istituto per Disintossicarsi di Mestringshusene på Bolkesjø.
Martedì scorso Northug è uscito per buona condotta e ha raccontato la sua esperienza a Se og Hør. «Sono stati sette mesi difficili – ha ammesso il campione norvegese – ma è chiaro che ora me li sto mettendo alle spalle. Provo a chiudere questo capitolo ed andare avanti. La cosa positiva, nel mio caso, è che le cose stanno iniziando a tornare alla normalità. Sono tornato alla vita normale di tutti i giorni ed è ciò che voglio».
Inizialmente Northug avrebbe dovuto trascorrere il periodo di detenzione nella prigione di Trøgstad, ma all’ex fondista è stata data la possibilità di vivere questo periodo nell’istituto per disintossicarsi. «Sto molto bene ora – ha sottolineato ancora Northug – ma non nascondo che è stata una vera fatica, sia fisica che mentale. Ora sento di essere tornato in carreggiata».