La voglia di conoscere le metodologie di allenamento degli altri paesi ed allenarsi con altri atleti di altissimo livello, sono le motivazioni che hanno spinto Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani ad unirsi al gruppo Cramer della nazionale russa e preparare assieme a loro la stagione. La stessa scelta è stata fatta anche dall’austriaca Stadlober, ma sono tanti gli esempi di squadre estere che si allenano insieme per migliorare, convidendo la proprie metodologie di allenamento.
Dalla Russia c’è ora chi vorrebbe allenarsi con la più forte di tutte, Therese Johaug. È Tatiana Sorina, grande sorpresa della passata stagione, capace al suo rientro dalla maternità e con il nuovo cognome di ottenere quei risultati che non aveva nemmeno avvicinato da Aleshina.
La russa ha voglia di confermarsi ai vertici e migliorare ancora, così le è venuta l’idea di rivolgersi a Therese Johaug. A comunicarlo a Dagbladet è stato l’allenatore della russa, il marito Egor Sorin: «Speriamo che sia possibile allenarsi con lei cinque o sei giorni. Tatiana crede che Therese sia un ottimo modello. Johaug è l’atleta più forte e ha le migliori abitudini di allenamento durante la stagione. Vedremo e impareremo di più su quello che fa».
In occasione della conferenza stampa che si è tenuta martedì a Sandefjord, Johaug ha risposto a questa richiesta: «Sì, ma ora non sono io a decidere. Sono Ole Morten (Iversen) o Ola (Vigen Hattestad) a prendere la decisione. Non ho preso una posizione a riguardo. Non la conosco molto bene e non le ho parlato molto».
In passato con la squadra norvegese si sono allenate diverse atlete stranieri, tra cui Charlotte Kalla e Jessica Diggins. Johaug ritiene che condividere le proprie abitudini di allenamento sia importante per migliorare: «E’ positivo per noi. Kalla era molto sia con me che con Marit (Bjørgen). Cerchiamo di essere molto aperti agli altri paesi per mantenere l’interesse e garantire che più persone abbiano l’opportunità di competere al vertice. È importante aumentare l’interesse. Cosa possiamo imparare dagli altri? Le altre atlete potrebbero avere dei punti di forza che a me potrebbero mancare. È sempre possibile imparare gli uni dagli altri».
Successivamente, il direttore tecnico Espen Bjervig ha ricordato ai media che a Sognefjellet, nel mese di giugno, erano presenti la squadra cinese di Bjune Sveen ed il Regno Unito, senza dimenticare il raduno internazionale per gli juniores che viene organizzato ogni anno. Bjervig è quindi aperto ad accontentare la richiesta di Sorina: «Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta specifica da lei, ma se arriva e ci va bene, siamo positivi. Non siamo i migliori in tutto e siamo interessati ad acquisire nuove prospettive. Sarebbe stato molto bello realizzarlo».
Sci di Fondo – La richiesta di Sorina: “Johaug, posso allenarmi con te?”

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