Dopo il primo collegiale tenutosi la scorsa estate e il loro “battesimo” internazionale in Coppa del Mondo, le atlete della nazionale di combinata nordica hanno fatto ritorno nel Garda Trentino, che si conferma destinazione ideale per ritiri sportivi ai massimi livelli. Le azzurre guidate dal tecnico Ivo Pertile hanno raggiunto il territorio dell’Alto Garda per svolgere un programma di allenamento intensivo, scandito in sei giorni (da lunedì 14 a sabato 19 giugno), tra trekking, mountain bike, skiroll, SUP e sedute di acrobatica. “Siamo molto soddisfatti della stagione appena conclusa e dei risultati ottenuti – ha dichiarato il tecnico azzurro -. Il Garda Trentino è il posto ideale per allenarsi perché il clima è perfetto e si possono praticare attività diverse tra loro: il ritiro dell’anno scorso ci ha portato fortuna, ora l’obiettivo è confermarsi e crescere, con davanti l’orizzonte Milano-Cortina 2026”. La Combinata Nordica femminile è, infatti, fra gli sport candidati ad entrare a far parte del programma a cinque cerchi proprio dalle Olimpiadi Italiane, con la Val di Fiemme come probabile location di gara.
La selezione azzurra, composta da Annika Sieff (2003), Veronica Gianmoena (1995), Lena Prinoth (2003), Greta Pinzani (2005), Giada Delugan (2006) e Daniela Dejori (2002, quest’ultima assente per motivi personali) ha alloggiato presso l’EcoHotel Primavera di Riva del Garda, dove giovedì 17 giugno si è tenuto l’incontro con la stampa a cui ha fatto parte anche l’Assessore allo sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni: “Il Trentino investe molto nello sport, in particolare nelle discipline invernali, e siamo orgogliosi dei nostri atleti e dei risultati che raccolgono in giro per il mondo – ha affermato l’Assessore -. L’anno scorso abbiamo assistito all’inizio del percorso internazionale di queste ragazze, che ci auguriamo di vedere alle Olimpiadi del 2026 sul trampolino in Val di Fiemme”.
Cristina Santi, sindaca di Riva del Garda, ha portato il saluto della città: “La stagione è ripartita molto bene: i mesi di luglio e agosto registrano già il tutto esaurito nelle strutture del territorio e lo sport è certamente un forte traino che porta gli ospiti qui da noi, e un esempio che ci guida sulla strada della ripartenza.”
Un fascino, quello del Garda Trentino, che ha rapito negli anni anche molte altre squadre di primissimo piano, dalla nazionale di ciclismo su strada al Bayern Basketball fino al calcio con il Bayern Monaco, che in questo territorio hanno trovato un vero e proprio paradiso che combina per natura attività outdoor e “flair italiano”.
"Rispetto all’anno scorso, la ripartenza è stata decisamente migliore e tornare a ospitare sportivi di alto livello è una grande soddisfazione per noi” – ha commentato il Presidente di Garda Dolomiti S.p.A. Silvio Rigatti -. “Ci auguriamo che le atlete possano godere di questa palestra a cielo aperto, ma non solo loro: il nostro obiettivo è quello di portare ancora più qualità nel nostro territorio per far vivere un’esperienza sempre migliore a tutti, ospiti e residenti.”
Anche altri importanti rappresentanti del mondo della neve hanno trovato nell’Alto Garda e nei territori limitrofi di Comano e Ledro la meta ideale: la sciatrice alpina svizzera Michelle Gisin, campionessa olimpica nella combinata a Pyeongchang 2018, e l’italiano Luca De Aliprandini, medaglia d’argento nello slalom gigante agli ultimi mondiali di Cortina d’Ampezzo – entrambi presenti alla conferenza stampa – hanno infatti scelto da tre anni Riva del Garda come centro della loro vita familiare, trovando nel Garda Trentino gli incantevoli paesaggi e l’ambiente ideale per godere il meritato relax dopo la lunga stagione agonistica. “Anche se sono solo tre anni che viviamo qui nel Garda Trentino, fin da piccola sono spesso venuta qui a trascorrere le vacanze, perché l’ho sempre ritenuto un territorio stupendo da visitare. Oggi per noi è a realtà perfetta dove vivere" – ha commentato la campionessa svizzera.
Michelle è inoltre testimonial di “Protect Our Winters”, un’organizzazione nata nel 2007, formata da atleti, attivisti e aziende, che punta a sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze dei cambiamenti climatici: “Vedere i ghiacciai che si sciolgono è davvero molto triste e bisogna capire che è un problema concreto, e tutti possiamo fare la nostra parte per salvaguardare l’ambiente”. Un tema importante quello della salvaguardia ambientale, che lo stesso territorio del Garda Trentino osserva con attenzione, partendo proprio dalle strutture ricettive: ne è un chiaro esempio anche l’hotel che ha ospitato la conferenza stampa, l’EcoHotel Primavera, progettato e costruito interamente per l’utilizzo di energie rinnovabili, che sottolinea ulteriormente come il territorio sia ideale anche per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna del green.