Nonostante lo scoppio della pandemia da Covid – 19 ha frenato l’economia, la socialità, il lavoro ed anche lo sport, adesso sembra che si possa finalmente scorgere quel barlume di luce e di speranza che fa ben immaginare un futuro molto più rilassato e tranquillo. E magari, perché no?, anche più “normale” rispetto ad ora! Non sarebbe mica male.
Certo, volendo rimanere in tema sportivo, gli stadi da calcio sono ancora chiusi per i tifosi, ma è anche vero che le piste da sci sono state riaperte a tempo di record complici anche le copiose nevicate dei mesi scorsi.
La ripresa sportiva può inoltre essere testimoniata da due nomi di eccezione che hanno dimostrato come il mondo degli sci, poco importa se è di fondo o da discesa, è una conferma di tenacia e passione che non conosce limiti.
La slalomista azzurra Marta Rossetti, infatti, ha recentemente dichiarato che l’estate dovrebbe essere il periodo nel quale potrà tornare finalmente sugli sci dopo la rottura del crociato avvenuta nel mese di gennaio. Da ricordare poi che la sua ripresa fisica è seguita dal tecnico azzurro Devid Salvadori perciò la campionessa è davvero in buone mani.
Salendo di quota va citata la guida alpina e free rider Enrico Mosetti che ha appena completato la discesa con gli sci di ben tre vette diverse battendo le stesse orme del triestino Emilio Comici che fece questa impresa tra il 1928 ed il 1930.
La famosa “Trilogia delle Cornici” comprende dunque la Punta dei Tre Scarpieri, la Forca Berdo ed il Sorapiss che, dopo il campione di qualche decennio fa, venne “affrontata” anche da un’altra autorità nel campo dello sci come Federico Deluisa solo pochi anni fa (più precisamente nel 2015).
Guardando poi alla situazione delle piste e degli impianti di risalita sparpagliati principalmente nelle regioni settentrionali dell’Italia, se il Passo dello Stelvio deve attendere fino al 12 giugno, altre sono già operative e piene di appassionati della neve.
L’adrenalina che dà questo sport infatti, al pari del gioco d’azzardo con gli slot rtp più alti infatti, è tale che si sta già pensando a come rilanciare la disciplina dopo mesi di attività fatta praticamente con il contagocce.
Giusto per fare un esempio, il comune siciliano di Piano Battaglia ha già dichiarato che vuole ospitare delle competizioni agonistiche e perciò è già al lavoro sulle piste, i campioni Luca De Aliprandini e Federica Brignone sono stati convocati per gli imminenti test atletici presso il centro Mapei, nei dintorni di Rimini si può già sciare guardando l’azzurra distesa del mare, ma c’è una novità su tutte che “batte” le altre!
Il mese di giugno sarà infatti quello che verrà ricordato per la Coppa del Mondo dello sci d’erba. L’appuntamento è stato fissato per le giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno a Piestany, sita a circa 75 chilometri dalla capitale Bratislava, in Slovacchia.
Naturalmente la pandemia non è ancora finita e quindi, prima di tornare alla “normalità”, ci vorrà un po’ di tempo, ma questi appuntamenti fanno comunque sperare per il meglio.