La FIS sembra voler ascoltare l’invito arrivato da tanti appassionati e fare un piccolo passo indietro tornando alla tradizione. Secondo quanto riportato dal sito finlandese Kestävyysurheilu, nelle prossime riunioni utili a stilare il calendario e discutere regolamenti e proposte, si parlerà della possibilità di fare un cambio sostanziale ad alcuni format.
L’ipotesi è quindi di inserire in calendario quattro grandi classiche, tre da 30 km, stessa distanza per uomini e donne, più la 50 km di Holmenkollen, che andrebbero a differenziarsi e variare il calendario della Coppa del Mondo, rispetto alle tante 10/15 km, spesso pursuit e addirittura mass start. La grande novità è che al vaglio c’è proprio l’ipotesi di far disputare queste gare con partenza a cronometro. Una competizione del genere andrebbe ovviamente ad esaltare il vero spirito dello sci di fondo come sport di resistenza, ma anche intelligenza, capacità di distribuire ritmo ed energie.
Molti sono convinti che attraverso anche una bella trasmissione tv, si possa creare la giusta attenzione per catturare non solo il grande tifoso ma anche il curioso.
Secondo il sito finlandese, le novità tecnologiche possono permettere anche di tornare a tracciati tradizionali, rendendo nuovamente più lunghi anche gli anelli da percorrere.
Oltre a Holmenkollen, le altre tre grandi classiche a cronometro dovrebbero essere Lahti, Falun, più una località del centro Europa. Una sorta di Grand Slam dello sci di fondo, con premi in denaro che motiverebbero anche i big ad essere sempre presenti. In fin dei conti perché delle gare più lunghe a cronometro non dovrebbero attrarre lo spettatore? Si è andati sempre a seguire competizioni brevi, immaginando un telespettatore poco attento ed incapace di restare tante ore davanti alla tv. Eppure sport come ciclismo, golf e tennis, con partite che vanno oltre le tre ore, riescono a tenere sempre lo spettatore incollato davanti alla tv. Perché non dovrebbe farlo lo sci di fondo, tornando alle sue radici?
Secondo notizie raccolte da Fondo Italia è vero che si sta discutendo di questa possibilità, che per il momento è solo una delle idee che si stanno vagliando. Se ne parlerà nelle prossime riunioni FIS del 17, 20 e 21 maggio, quando verrà poi stilato il calendario. Immaginiamo che tanti tifosi stiano incrociando le dita.
