Maren Lundby non ha intenzione di mollare. La saltatrice norvegese vuole fortemente saltare dai trampolini di volo e, dopo essersi esposta tanto, non ha accettato la decisione del sotto comitato FIS della Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile di votare contro la proposta norvegese di permettere anche alle donne di gareggiare dai trampolini di volo. Nei giorni immediatamente successivi al voto, Lundby ha pubblicato un video girato assieme ad altre big di Coppa del Mondo, chiedendo ufficialmente che alle donne venga permesso di “volare”. Nelle prossime settimane la battaglia proseguirà con Sarah Hendrickson che, fresca di ritiro, si farà portavoce presso il Comitato FIS di salto con gli sci, del quale fa parte come rappresentante delle atlete.
Nel frattempo però Lundby sta proseguendo la sua lotta sui giornali. La campionessa norvegese è stufa di aspettare, come ha sottolineato a NRK: «È molto noioso. Ho voglia di saltare dal trampolino di volo dal 2017 ed ogni anno mi hanno detto che ciò sarebbe accaduto la stagione successiva. Invece non è stato così neanche quest’anno». Lundby sta quindi prendendo in considerazione un’altra opzione che spiazzerebbe ovviamente la FIS: saltare come saltatrice di prova in occasione del Mondiale di Volo in programma a Vikersund dall’11 al 13 marzo. «Potrebbe accadere. Almeno è qualcosa che sto considerando. Non è che sia già molto vecchia, ma sento di aver già perso un certo numero di anni nei quali avrei potuto saltare (dai trampolini di volo, ndr) ed acquisire molta esperienza. Dovrò quindi valutare cosa fare, ma so che Vikersund mi vorrebbe come saltatrice di prova».
L’allenatore della squadra femminile Christian Meyer appoggia la sua atleta: «Capisco bene Maren. Per quanto tempo ancora gareggerà? Quanto dovrà aspettare per saltare dai trampolini di volo? È nel periodo migliore della sua carriera, è appena diventata campionessa del mondo l’ultimo inverno. Per quanto tempo potrà mantenere questo livello? Se dovesse aspettare due, tre, quattro o cinque anni per saltare dai trampolini di volo, allora quel sogno potrebbe scomparire per lei. Non lo avrebbe mai sperimentato».
Ovviamente farebbe un certo effetto vedere una la vincitrice di un oro olimpico e due ori mondiali dover saltare come saltatrice di prova in una gara maschile.