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Salto – Tande ancora in silenzio, ma l’allenatore aggiorna: “Si affatica facilmente, ma non ha dolore”

Lunedì prossimo verrà annunciata la squadra nazionale norvegese di salto con gli sci. Sui nomi dei possibili presenti vige il riserbo più assoluto, l’allenatore Stöckl non svela nemmeno il numero degli atleti presenti oppure se Daniel-André Tande sarà inserito o meno nel gruppo.

Proprio questa è la più grande curiosità in vista delle prossime convocazioni. Il ventisettenne norvegese è ancora a casa ad oltre quaranta giorni di distanza dall’orribile caduta di Planica, che gli ha provocato un problema ai denti, la frattura della cavicola ed un polmone perforato, portando i medici anche a indurlo in coma artificiale per alcuni giorni. La sua testa ed il collo hanno subito dei colpi molto forti, quando dopo aver perso il controllo, Tande è finito malamente a terra durante il salto di prova dal trampolino di volo.

A Dagbladet, Stöckl ha dato un aggiornamento sulle condizioni di Tande, con il quale si è sentito al telefono due giorni fa, ma non è entrato nei particolari: «Si stanca velocemente – ha raccontato l’allenatore – la cosa più importante è che guarisca al cento per cento. Poi partiremo da lì. Non ha dolore o cose simili, ma non si allena molto. Esegue esercizi tecnici e di potenza, solo per vedere come risponde il corpo. Altrimenti cerca di mantenere la calma».

I medici che si stanno occupando di Tande non vogliono che l’atleta parli con i media, proprio per far si che non sprechi energie inutili. Il saltatore non sta nemmeno aggiornando i suoi social media e questa sua inattività su Instagram ha spinto molti suoi tifosi a porsi alcune domande.

Il direttore agonistico Clas Brede Bråthen è molto ottimista sul ritorno di Tande: «È ancora sulla strada del recupero dopo la frattura alla clavicola. Tutto procede secondo il programma prestabilito. Attendiamo con impazienza i feedback che riceviamo sui suoi progressi. La sua quotidianità? Non siamo entrati su questo discorso. Ma è monitorato da allenatori e staff medico. Ho avuto alcune conversazioni con lui, nelle quali mi ha detto che le cose stanno andando bene. Ho sentito solo che è molto motivato a reagire e tornare ai vertici del salto internazionale. Daniel ha tutti i mezzi per poterlo fare in base a quanto mi è stato detto».
Insomma, se dal diretto interessato non arriva alcun segnale, attorno a lui sembra regnare la fiducia.

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