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Sci di fondo

Nuova sfida per Johaug: andrà all’attacco del minimo olimpico sui 10.000 per le Olimpiadi di Tokyo!

Therese Johaug scenderà in pista sabato pomeriggio nel tentativo di ottenere il minimo olimpico nei 10.000 metri femminili di atletica leggera. La notizia è stata data questa mattina da NRK, che trasmetterà l’evento. La gara è stata organizzata dalla società Tjalve, di Oslo, per permettere alla fortissima atleta norvegese Karoline Bjerkeli Grøvdal di ottenere il requisito olimpico sui diecimila. Therese Johaug ha quindi deciso di partecipare.
«Si è presentata un’opportunità che potrebbe rivelarsi anche l’unica per correre i 10.000 metri quest’anno, e poi vuole provare – ha affermato il manager di Johaug, Jørn Ernst, a NRK – il requisito olimpico è l’obiettivo, avere qualcosa per cui lottare. Se sta valutando la possibilità di partecipare alle Olimpiadi estive di Tokyo in caso di qualificazione? In realtà non ci abbiamo pensato molto».
Il manager ha riferito che Johaug non si sente preparata come in occasione del Bislett dello scorso anno, ma prende molto sul serio la gara e sta seguendo i consigli di Jack Waitz per l’allenamento. La forma è comunque buona.
Johaug si troverà in gara con Karoline Bjerkeli Grøvdal, la migliore atleta di lunga distanza della Norvegia per diversi anni, mai stata tanto in forma come nell’ultimo periodo, tanto da aver ottenuto un record mondiale non ufficiale sui 5km su strada lo scorso weekend, che non è stato approvato.
In realtà non ci si aspetta un duello tra le due. Grøvdal ha un personale di 31’14"07 ottenuto alle Olimpiadi di Rio, mentre Johaug ha corso 31’40"67 lo scorso anno al Bislett. Il minimo olimpico è di 31’25". Secondo Ernst è impossibile per Johaug resistere alla velocità attuale di Grøvdal, quindi l’obiettivo sarà di restarle alle spalle.

Il direttore generale della società che organizza l’evento, Mathias Lavik, ha informato NRK che Grøvdal e Johaug avranno probabilmente ciascuna la propria "lepre" da seguire. Per il momento è probabile che Grøvdal possa puntare ad un tempo attorno ai trentuno minuti esatti, mentre Johaug punterà proprio al requisito olimpico. In ogni caso la stessa Grøvdal, seppure ha l’intenzione di migliorare il proprio personale, ha ammesso che l’obiettivo è soltanto quello di ottenere il requisito olimpico richiesto.
Secondo il commentatore di NRK, Jann Post, Johaug dovrà fare molta attenzione a come impostare la gara, in quanto tenere la schiena di Grøvdal potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. L’esperto è però convinto che disputando la sua gara, Johaug possa arrivare vicina al requisito olimpico, che rappresenterebbe un risultato enorme.

L’allenatore Jack Waitz ha aggiunto: «Ho cercato di programmare delle sessioni che non rovinassero troppo l’allenamento sciistico. Abbiamo avuto un po’ troppo poco tempo. Prima del Bislett dell’anno scorso, ebbe un mese per prepararsi. Se lo avessimo fatto, avremmo potuto fare le cose in modo leggermente diverso. Il requisito olimpico? È in forma».

Insomma una nuova sfida per Johaug, ma l’obiettivo restano sempre le Olimpiadi di Pechino.

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