L’esclusione dalla nazionale norvegese di un’atleta importante come Ragnhild Haga sta facendo ancora molto discutere. Anche nel corso della conferenza stampa di presentazione delle squadre per la stagione 2021/22, tante sono state le domande alle quali l’allenatore Ole Morten Iversen ha dovuto rispondere, riguardanti la campionessa olimpica della 10km di Pyeonchang.
L’allenatore ha così spiegato la scelta ai media: «Quest’anno abbiamo assegnato meno posti alle atlete distance rispetto allo scorso anno ed è quindi rimasta fuori lei. Era molto delusa. I suoi risultati sono stati buoni, ma avevamo solo dodici nomi da poter inserire, non c’era posto per tutte. Abbiamo scelto di dare la priorità alle atlete sprint ed è andata così. Per me non è stata una conversazione piacevole con lei, ma alla fine l’ha presa molto bene. Sono impressionato dal modo in cui l’ha gestita».
Il direttore agonistico Espen Bjervig ha aggiunto: «Queste sono le rose, la cui definizione ha coinvolto tante persone e dietro di esse ci sono criteri completamente oggettivi».
Ad alimentare la polemica era stata in qualche modo la stessa Haga, dichiarando a NRK che forse dietro la sua esclusione c’erano anche alcune osservazioni ad allenatori e dirigenti che lei stessa aveva fatto: «Forse per loro è stato più semplice mettermi da parte» aveva affermato.
Su questo argomento, però, la smentita di Iversen è stata categorica: «Posso negare che le cose di cui discutiamo internamente vengano utilizzate nel processo di formazione delle squadre. Abbiamo una squadra "frizzante" in cui abbiamo un dialogo aperto e discutiamo di varie cose».
Sci di Fondo – I tecnici norvegesi allontanano le polemiche per l’esclusione di Haga

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