È stata una campionessa del mezzofondo norvegese, raggiungendo il suo apice con la vittoria del titolo mondiale sui 10000 metri a Roma nel 1987. Dall’alto della sua esperienza, Ingrid Kristiansen ha voluto quindi dare alcuni suggerimenti a Therese Johaug che nelle ultime due stagioni si è cimentata con ottimi risultati oltre che nello sci di fondo anche sui 10000 metri di atletica leggera. Il consiglio è soprattutto uno: fare attenzione alle scarpe chiodate.
«Le scarpe chiodate mi spaventano – ha ammesso Kristiansen – non sono nemmeno sicura che otterrebbe un così grande vantaggio da esse nei diecimila. Deve fare questo passaggio molto gradualmente, perché con questo tipo di scarpe sei costretto a correre in un modo diverso, più sulle dita dei piedi e può far male alla gamba. Therese non è un’atleta che corre sulle punte».
Kristiansen è preoccupata che utilizzando le scarpe chiodate Johaug possa rischiare degli infortuni che le pregiudicherebbero sia l’atletica che soprattutto la stagione olimpica di sci di fondo. «Temo che con questa scelta metterebbe a rischio sia l’atletica che la stagione di sci di fondo. Le scarpe chiodate sono pericolose. Chiunque vi abbia corso in pista per mezz’ora sa che fa molto male alle gambe se non ci si è abituati».
Johaug ha voluto tranquillizzare l’ex campionessa mondiale dei diecimila, chiarendo che lei stessa farà molta attenzione. «Sono molto consapevole del rischio di lesioni con scarpe chiodate, quindi voglio solo testarle attentamente. Non le ho mai provate in precedenza e non corro certo alcun rischio di farmi male. Non sono nemmeno sicura di poter correre più velocemente con scarpe chiodate, quando mi manca un allenamento di base con esse».
Insomma quella della fondista è soltanto curiosità. Sicuramente Johaug non farebbe nulla per mettere a rischio la stagione olimpica, soprattutto con l’enorme motivazione di vincere quell’oro individuale che ancora le manca.
