Sul suo Vlog, Johannes Klæbo ha pubblicato due video girati nel corso del Mondiale di Oberstdorf. Se nel primo, messo online già una settimana fa, ha raccontato il suo doppio successo in occasione di sprint e team sprint, nel secondo il sei volte campione del mondo ha mostrato il pre e post gara della staffetta e soprattutto della 50 km.
Ovviamente molto interessante quest’ultimo, in quanto Klæbo si è decisamente sfogato a circa quattro ore dalla conclusione della gara nella quale è stato squalificato dopo aver tagliato il traguardo al primo posto, a seguito del contatto con Bolshunov.
Nel video il norvegese è apparso veramente distrutto dalla delusione, ha parlato molto lentamente e sferrato un pesante attacco nei confronti della FIS e di Bolshunov.
«Abbiamo concluso la 50 km quattro ore fa – sono state le prime parole di Klæbo, che ha parlato molto lentamente, con il volto segnato da un finale di Mondiale mentalmente devastante, prendendosi lunghe pause tra una frase e l’altra – dovreste aver notato che sono stato squalificato. Penso sia folle, ho partecipato a così tante sprint e batterie, so cosa è possibile fare in pista. Il mio corpo stava così bene oggi. Avevo tutto sotto controllo. Mi ha spinto fuori dalla pista, anche se ero ancora lontano da lui. Avevo notato cosa era accaduto tra Mäki e Bolshunov nel corso dell’inverno, so che quello è qualcosa che non puoi fare mai. So di non aver fatto nulla di sbagliato e i video della gara lo confermano. Io sono al suo fianco quando inizia a spingermi fuori. Sono senza parole ed arrabbiato. Questo è sicuramente il giorno peggiore della mia vita. Sto passando un momento difficile per capire cosa fare, sto pensando di andare a casa. Ciò significa che sto lasciando il resto della Coppa del Mondo. Voglio tornare a casa e fare qualcosa che non sia sciare ed allenarmi. Sono così stanco della FIS. Il modo in cui affrontano i problemi è terribile, hanno fatto moltissimi errori, così come sono preoccupati di prendere la decisione giusta. Sono solo seduto qui e sono così contrariato. Sicuramente, non ho preso la medaglia, questo fa schifo. Il mondo è crudele. Devo solo capire cosa fare ora. Tutto sembra così ingiusto. Non so nemmeno come descriverlo. Ho molta esperienza di battaglie nelle sprint, ma mai mi era accaduto che qualcuno mi spingesse fuori dalla pista. Non ha nemmeno provato a prendere la mia linea, voleva solo fermarmi. Sapeva che stavo arrivando da quella parte, così ha provato a fermarmi. La mia velocità era più alta ed ero già al suo fianco. Penso sia così ingiusto. Ho provato a farmi più piccolo possibile, ma lui stava solo provando ad essere più grande, mi ha colpito, cosa che ha portato alla rottura del suo bastone. È il giorno più brutto della mia vita. Finalmente ero riuscito a fare bene in una cinquanta chilometri. Credo sia giunto il momento di fermare il video. Vedremo quando tornerò, non lo so. Ho bisogno di tempo. Ora penso che sciare sia noioso. Grazie per questo Mondiale. Vedremo quando tornerò. In ogni caso non mi concentrerò sullo sci per un po’. Sono così stanco della FIS. Non so se posso sopportarli a lungo».
Ovviamente Klæbo ha poi cambiato idea, visto che è stato protagonista delle finali di Coppa del Mondo a Engadin, cogliendo anche il podio nella classifica generale.
Qui potete vedere i due video con l’opportunità di inserire i sottotitoli in inglese.
IL VIDEO SU STAFFETTA E CINQUANTA CHILOMETRI
IL VIDEO SULLA PREPARAZIONE E LA PRIMA SETTIMANA DEL MONDIALE