In Val Martello, nel weekend dei Campionati Italiani, Dorothea Wierer è stata ovviamente tra le più ricercate. Atleti e atlete più giovani le chiedevano una foto, un autografo anche solo un saluto. C’è chi le ha anche chiesto di salutare il proprio sci club in video e lei l’ha fatto, sempre disponibile con quel sorriso e la spontaneità che ha fatto innamorare gli appassionati di biathlon.
Con la tuta delle Fiamme Gialle, Wierer ha disputato le ultime due gare di una stagione lunga e stressante, a causa delle tante limitazioni che non hanno mai permesso di staccare realmente. Le competizioni non sono state semplici, le alte temperature hanno reso la neve bagnata e lenta: «È stato molto difficile su questa neve – ha affermato a Fondo Italia la detentrice della coppa di specialità individuale – credo di non aver mai trovato condizioni del genere. È stata veramente dura, ma sabato ci siamo divertiti quando abbiamo attraversato il traguardo».
Il riferimento è alla festa per Nicole Gontier, nella quale Wierer è stata come sempre mattatrice. Prima regalando alla valdostana, assieme a Sanfilippo, una tuta con tanti colori per festeggiare l’evento, poi provando in modo maldestro a stappare la bottiglia. Wierer ha cercato di far partire il tappo per fare la doccia all’amica ma l’ha clamorosamente rotto! Un momento che ha regalato un sorriso in più ad un momento che è stato reso da tutti più felice e gioioso che malinconico. «Io e Nicole siamo cresciute insieme – ha sottolineato Wierer – ci siamo trovate in squadra fin dall’inizio. Abbiamo condiviso anche un podio ad Oberhof. È stato un bel periodo, lei è sempre stata gentile. Purtroppo prima o poi la fine della carriera arriva per tutti, quindi peccato, ma le auguro tutto il bene del mondo».
Nella mass start è arrivata l’incredibile vittoria di Rebecca Passler, che è riuscita a chiudere davanti a Lisa Vittozzi e la stessa Wierer. L’altoatesina delle Fiamme Gialle ha speso belle parole per la giovane del 2001: «È stata davvero molto brava, sicuramente ha fatto delle belle serie e la cosa aiuta molto perché dà una bella mano non fare troppi giri di penalità (ride, ndr). Credo che lei sarà il futuro del biathlon italiano e spero possa crescere bene nei prossimi anni. Sono molto fiduciosa».
Parole che faranno sicuramente molto piacere a Passler.