È ancora Italia! Per l’ottava stagione consecutiva la Coppa del Mondo di sci alpinismo finisce nel nostro paese. A conquistarla, per la quarta volta in carriera, è stato Robert Antonioli. Il trentenne di Valfurva è riuscito a conquistare l’ambita sfera di cristallo terminando la gara al sesto posto e ben davanti al suo diretto avversario, Thibaut Anselmet, che ha concluso in ventesima posizione.
Oltre alla coppa del mondo generale, l’Italia ha festeggiato anche il poker nell’individual odierna di Madonna di Campiglio. Matteo Eydallin si è imposto con quasi un minuto di vantaggio su Davide Magnini. Terzo si è piazzato Nadir Maguet, che ha chiuso molto bene la sua stagione. Quarto è giunto Michele Boscacci. Ad Eydallin anche la coppa di specialità.
Successo Under 23 per Andrea Prandi, tredicesimo assoluto. Netto il divario tra lui e i suoi più vicini inseguitori, il tedesco David Sambale e l’azzurro Mirko Sanelli. Per Prandi, oltre alla vittoria odierna, anche la coppa del mondo generale e quella di specialità individual.
Coppa del Mondo ad Axelle Gachet Mollaret nella competizione femminile. La francese ha conquistato la sfera di cristallo grazie alla vittoria nell’individual di Madonna di Campiglio, vinta con 24” di vantaggio su un’ottima Alba De Silvestro, lottata a giocarsela ad armi pari con le migliori. Terza piazza per Tove Alexandersson. La svedese ha tanto da rimproverarsi in quanto è giunta seconda in Coppa del Mondo, a causa dei punti che ha perso per la squalifica nella sprint di giovedì scorso, arrivata perché non si è presentata sul podio. Una leggerezza che è costata cara, come quella della nazionale svizzera, esclusa dalla gara odierna per non aver rispettato il protocollo covid.
Ai piedi del podio un’altra italiana, Mara Martini, mentre Giulia Murada è giunta quinta e ha nuovamente vinto nettamente la gara Under 23. Alle sue spalle, ad un’eternità, Marie Pollet Villard e Giorgia Felicetti. Per Murada, ovviamente, anche la coppa generale e di specialità.