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Sci di fondo

Fondo – La vendetta svedese con Heidi Weng: Svahn, Dahlqvist e Hagström interrompono l’intervista per festeggiare la coppa per nazioni

Le fondiste svedesi non avevano gradito il modo in cui Heidi Weng si era comportata dopo la staffetta mondiale di Oberstdorf, nella quale la Norvegia aveva avuto la propria rivincita di Seefeld, vincendo l’oro, mentre la Svezia era giunta sesta a causa dei materiali. La norvegese aveva iniziato ad esultare ed urlare accanto a Frida Karlsson, in quel momento intervistata da NRK. Un gesto giudicato provocatorio dalle svedesi e criticato anche dal direttore tecnico Byström.
    
Appena una settimana dopo, allora, è arrivata immediatamente la vendetta con protagoniste tre atlete che quel giorno nemmeno avevano gareggiato, Maja Dahlqvist, Linn Svahn e Johanna Haggström, a conferma dell’unità all’interno della squadra svedese. Ad Engadin sono state infatti consegnate le varie coppe e la nazionale svedese femminile ha vinto la Coppa per Nazioni, togliendola alla Norvegia dopo 11 anni consecutivi di vittorie. Ovviamente complice è stata l’assenza della Norvegia al Tour de Ski, ma poco è importato alle tre sprinter, che si sono così scatenate.

Mentre Heidi Weng stava rilasciando un’intervista proprio a SportExpressen, le tre sono passate di corsa urlando alle spalle della norvegese, poi mentre la vincitrice della 30 km di sabato stava ancora parlando si sono fermate al suo fianco continuando ad urlare, fino a quando Dahlqvist con un gesto piuttosto palese l’ha praticamente spostata interrompendo di fatto la sua intervista.

A quel punto le tre svedesi, con una Svahn particolarmente euforica, hanno parlato al microfono. «Hai visto qualcosa di più bello – ha affermato la sprinter – è il massimo che si può vincere, giusto? Siamo la miglior squadra femminile al mondo».
Hagström ha aggiunto: «Per noi significa molto, è meritato». Quindi Dahqlvist è andata all’attacco: «Si pensavo fosse necessario oggi (festeggiare davanti a Weng, ndr). È stato bello, il tempo ripaga sempre». A quel punto è entrata nuovamente Svahn: «Ma la vera rivincita arriverà il prossimo anno».

Insomma, l’obiettivo è già la staffetta olimpica di Pechino. La Svezia è convinta di poter vincere, lo vuole ardentemente. L’importante sarà non sbagliare ancora materiali. Video da SportExpressen.

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