Vittoria norvegese nella single mixed che ad Obertilliach ha chiuso la stagione dell’IBU Cup. A vincere sono stati Karoline Erdal ed Aleksander Fjeld Andersen, con quest’ultimo splendido protagonista nella seconda frazione, dove ha ribaltato la gara. Netto il vantaggio sulla Russia di Egorova e Tomshin, giunta seconda a 20”. Terza piazza per la Francia di Botet e Mahon a 41”4. Ai piedi del podio la coppia azzurra formata da Rebecca Passler e Daniele Cappellari, che seppur non in una delle loro giornate migliori hanno battagliato fino alla fine per il podio, confermandosi una coppia sicuramente di ottimo livello.
L’altoatesina dei Carabinieri ha sofferto di più sugli sci, confermando le sue impressioni di non essere nelle migliori condizioni fisiche, ma ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una signora tiratrice per precisione e velocità d’esecuzione. Il friulano delle Fiamme Oro ha fatto più fatica al tiro rispetto ad altre volte, soffrendo nelle due serie in piedi ma dimostrando anche una grande solidità mentale quando è stato capace di uscire da situazioni complicate. Insomma, anche senza podio i segnali positivi sono tanti.
LA CRONACA
Dalla prima serie esce in testa la Repubblica Ceca con Jurcova velocissima, con lei a 2” la russa Egorova, poi a 5” Vindisar, quindi un’ottima Passler. Bene anche Halvarsson e Braun, Botet perde 14” con una ricarica, Erdal si salva all’angolo con tre ricariche ed un ritardo di 16”5. La russa a tutta sugli sci si presenta al poligono con un vantaggio di quasi 20” sulle altre, con Botet ed Erdal rientrate nel gruppone. Egorova non sbaglia e al cambio la Russia ha 16” sulla Francia. Italia terza a 24” con una ricarica utilizzata da Passler. La Norvegia di Erdal è quinta a 31” dopo altre due ricariche.
Tomshin mantiene il vantaggio su Mahon quando si arriva al poligono. Cappellari perde qualcosa ed arriva al tiro a 29” dalla vetta assieme ad Aleksander Fjeld Andersen e il rumeno Coltea. Il francese spara bene ed esce in testa, ma Andersen è velocissimo e addirittura gli mangia tantissimi secondi uscendo dalla serie a 8”. Tomshin trema con tre ricariche, ma si salva ed è con Cappellari che utilizza una ricarica e il ceco Mikyska. In testa si ricongiungono Andersen e Mahon che arrivano assieme al poligono in piedi. Il norvegese è velocissimo e preciso, andandosene in fuga. Tanti infatti gli errori dagli altri. Mahon rischia con tre ricariche ma non gira, viene però scavalcato da Mikyska che fa cambiare la Repubblica Ceca a 21” dalla vetta. La Russia cambia al quarto posto, l’Italia al quinto d 42”, dopo che Cappellari manca tre bersagli con il caricatore me utilizza bene le ricariche. Crollano invece Coltea e Stefansson, costretti a girare.
Erdal continua a guadagnare e al poligono arriva con quasi 30” di vantaggio su Botet, brava a scavalcare Jurcova e Egorova. Passler perde 14” ed di poco sotto al minuto prima del poligono assieme alla tedesca Braun. Dalla serie a terra Erdal esce ancora in testa guadagnando ancora qualcosa su Botet, seconda a 35”. Egorova usa una ricarica ed è terza a 42”. Passler è veloce e brava con la ricarica, così raggiunge Jurcova a 53”. Ancora una volta in difficoltà Braun, che spara lentamente, deve utilizzare due ricariche ed è a 1’17”. La norvegese Erdal mantiene il suo vantaggio prima della serie in piedi, mentre Botet viene raggiunta da Egorova. Passler è ottima quarta a 56”. Erdal trema con due ricariche ma cambia in testa con 23” sulla francese e 28” sulla russa. Passler è a 50” ma dispiaciuta per quelle due ricariche utilizzate proprio sull’ultimo bersaglio dopo che aveva coperto i primi quattro in tempo di record. Più indietro le altre.
Nell’ultimo giro Andersen guadagna subito qualcosa sulla coppia Tomshin e Mahon, Cappellari non perde dai due che lo precedono. Il norvegese con due ricariche esce davanti al francese, che come il russo è però preciso ed i due sono a 25”. Magistrale però la serie del poliziotto friulano, che mangia addirittura 14” al primo e ne recupera anche 5 sul francese e 10 sul russo. Andersen guadagna ancora sugli sci e si presenta al tiro con un margine rassicurante di 34” su Mahon e Tomshin, mentre Cappellari perde qualcosa ed è a 54”. Il novegese non trema, usa una ricarica e se ne va via verso la vittoria. Tomshin non sbaglia ed esce a 27” staccando Mahon che commette tre errori ma si salva dal giro difendendo così il podio. Cappellari attacca, ci prova, ma utilizza due ricariche chiudendo così al quarto posto. In quinta piazza conclude invece la Svezia, penalizzata dalla bruttissima serie in piedi di Stefansson nella sua prima frazione.