Nella passata stagione sembrava essersi quasi persa, non soltanto nei risultati. Caterina Ganz non appariva la ragazza solare ed entusiasta che avevamo conosciuto e si era affacciata con ottimi risultati in Coppa del Mondo. Ovviamente ciò ha influito anche sui risultati. A partire dall’estate, assieme all’allenatore Renato Pasini, Caterina ha lavorato tanto, non soltanto fisicamente ma soprattutto mentalmente. Ha cercato prima di tutto di ritrovarsi ed i tecnici azzurri l’hanno aiutata continuando a darle fiducia, convinti del valore di questa atleta appena venticinquenne. Ed ecco che grazie a questo lavoro, Ganz è tornata se stessa, ha ritrovato quel sorriso e quell’entusiasmo che sembravano essersene andati ed ora è pronta per tornare a crescere anche nei risultati.
Ad Oberstdorf, Ganz si è presentata al via della sprint in classico, sulla carta non il format più adatto a lei, riuscendo a superare il taglio della qualificazione per poi uscire in una batteria difficile e veloce, nella quale si è battuta con grinta chiudendo poi al sesto posto. «Sulla carta non è il mio format ideale – ha affermato Ganz a Fondo Italia – ma alla fine mi piace, soprattutto quando si gareggia in alternato. Nel corso delle gare di questa stagione ed anche in allenamento, ho mostrato di poter fare bene e di essere migliorata. Per quanto riguarda la gara di oggi (ieri, ndr), sono felice di aver superato il taglio della qualificazione. In batteria ci ho provato, ho combattuto, fino all’ultima salita ero lì con le migliori, poi sono rimasta un po’ chiusa dalla tedesca e ho perso qualche passo. Il tratto finale non mi si addice molto e ho perso metri, dovrò lavorare su questo aspetto. Comunque ho dato tutto fino alla fine».
Al di là del risultato della sprint di giovedì e di come andranno le sue prossime apparizioni in questo Mondiale (la FISI ha comunicato che Ganz sarà al via dello skiathlon di domani), la trentina delle Fiamme Gialle ha un motivo per essere già soddisfatta. «Per quanto mi riguarda – ha raccontato la giovane della Val di Fassa a Fondo Italia, aprendosi molto – quest’anno era importante ripartire, ritrovare la gioia di fare il mio lavoro. Ci sono riuscita, l’ho ritrovata ed è stato il mio traguardo più grande quest’anno. Ho fatto un percorso assieme a Pax e soprattutto con me stessa verso questo che era il mio primo obiettivo. Alla fine sono arrivati i Mondiali, sono felicissima di essere qui e mi batterò in ogni gara dando il massimo, come ho già fatto nella sprint. Però la cosa più importante era ritrovare la gioia di essere una fondista e ce l’ho fatta, sono ripartita».
Questo è il punto da cui ripartire il prossimo anno e rilanciarsi anche nei risultati. Ovviamente ci vuole il suo tempo, ma siamo certi che con questo spirito rivedremo la vera Ganz anche in pista. Un passo alla volta. Per ora è stato fatto quello più importante.
