OBERSTDORF – A dieci anni di distanza dalla medaglia di bronzo conquistata nella sprint da Petra Majdic ai Mondiali di Oslo del 2011, la Slovenia è tornata sul podio individuale grazie ad Anamarija Lampič, giunta terza nella sprint in classico di Oberstdorf, per un soffio alle spalle di Falla.
Un risultato che inorgoglisce ed emoziona la fondista venticinquenne, consapevole di aver scritto una pagina storica nello sci di fondo sloveno: «Sono felice ed orgogliosa di me stessa, mi sento in paradiso. È fantastico, sono la seconda atleta slovena dopo Petra Majdič a vincere una medaglia individuale ai Mondiali e credo che questo per la Slovenia sia qualcosa di grande».
Un risultato che certifica un momento straordinario della carriera di questa atleta che nel 2019 a Seefeld vinse l’argento nella team sprint assieme a Visnar, lo scorso anno ha sfiorato il successo nella coppa di specialità che è poi arrivata quest’anno assieme anche a questo bronzo mondiale. «Per me è una stagione incredibile. Credo di aver appena confermato con questa medaglia di essere un’ottima sprinter e di aver meritato questa piccola coppa di cristallo per le gare sprint. È bellissimo, un anno pazzesco per me».
Domenica prossima, Lampič difenderà l’argento di Seefeld assieme ad una nuova compagna di squadra, Eva Urevc, con la quale ha vinto proprio l’ultima gara di Coppa del Mondo ad Ulricehamn. «Credo che tutti noi abbiamo delle grandi aspettative sulla team sprint, ma dobbiamo anche considerare che le condizioni sono completamente diverse rispetto ad Ulricehamn. Ci proveremo e vedremo come andrà, questa neve è veramente difficile».
Lampič è guidata da alcune stagioni da un allenatore italiano, proprio quello Stefano Saracco che guida anche la nazionale azzurra. La slovena ha solo splendide parole per il tecnico azzurro: «È il miglior allenatore che abbia mai avuto. Abbiamo un bellissimo rapporto. Ancora non l’ho visto dopo la gara (in quel momento Saracco era in giuria per discutere del giallo a De Fabiani, ndr), ma sono convinta sia molto felice per me, come io lo sono di essere allenata dal miglior allenatore».
Essendo guidata da Saracco, Lampič da alcuni anni si allena l’estate assieme alle azzurre, in particolare le sprinter Laurent e Scardoni: «Ci alleniamo moltissimo assieme durante l’estate. È bello poter fare la preparazione con loro, c’è una bellissima unione e spero di farlo anche la prossima estate e per tanti altri anni se Stefano vorrà essere sempre il mio allenatore. Ma abbiamo un ottimo rapporto, quindi si andrà avanti così».