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Salto

Salto – Takanashi vince la qualificazione e sogna, ma Kramer c’è; molto bene le Malsiner

Da Hinzenbach a Rasnov fino ad arrivare ad Oberstdorf, Sara Takanashi si conferma in grandissima forma. La giapponese ha vinto la qualificazione che ha aperto il programma del salto ai Mondiali 2021 di sci nordico. La giapponese ha saltato 103 metri e ha piazzato anche un ottimo atterraggio per 142.6 punti totali. La nipponica ora sogna il suo primo oro iridato, ma dovrà fare molta attenzione alla seconda della qualificazione odierna, Marita Kramer. La sfortunata austriaca, dopo aver perso la Coppa del Mondo a causa di un caos con i tamponi che l’ha costretta a saltare le due gare di Rasnov e la squalifica precedente subita nella sua Austria, ha piazzato subito un bellissimo salto, chiudendo al secondo posto. Alle loro spalle tantissima Slovenia con Ema Klinec, Jerneja Brecl e Nika Kriznar. Il chiaro segnale di una squadra in gran forma, che nella gara a squadre di venerdì potrebbe ambire a qualcosa di grande se Bogataj, oggi diciottesima, dovesse fare bene.

Chi è apparsa ancora in netta difficoltà è Maren Lundby, soltanto undicesima con un salto veramente troppo corto per i suoi standard. Vero, la campionessa norvegese, si è trovata a saltare nel momento peggiore, ma a partire da domani dovrà essere ben diversa da quella vista fin qui in stagione se vorrà lottare per le medaglie. Bene sono andate le sue compagne Bjørseth ed Opseth, così come l’Austria ha piazzato altre due atlete in top ten con Iraschko-Stolz e Sorschag.
    
Molto bene è iniziato il Mondiale dell’Italia, con le due sorelle Malsiner che hanno subito trovato un buonissimo feeling con il trampolino HS106 di Oberstdorf. Le due gardenesi delle Fiamme Gialle hanno entrambe chiuso nella top quindici: Lara si è piazzata 13ª con un salto di 98 metri, Jessica 14ª dopo aver saltato 96,5 metri. Entrambe sono partite dal gate 25, mentre le prima hanno avuto un punto di partenza più bassa, il gate 22. Le azzurre sono salite molto di tono nelle ultime settimane ed è un vero peccato che Manuela Manuela non sia presente a causa di un infortunio.

Molto deludente invece la squadra tedesca. La migliore è stata Ruprecht appena 15ª, mentre Althaus ha chiuso 19ª , Seyfarth 29ª e Vogt 32ª.

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