Si è concluso con le due gare a squadre il Mondiale Juniores del salto con gli sci. Il trampolino HS100 di Lahti ha premiato in entrambe le competizioni l’Austria.
Già alla vigilia era piuttosto chiaro come sarebbe andata la gara maschile. Il quartetto austriaco era nettamente più forte, tanto che David Haagen, Daniel Tschofenig, Elias Medwed e Niklas Bachlinger hanno vinto ben sette delle otto frazioni, concedendo solo l’ultima ad oro già vinto, proprio con il neo campione mondiale juniores. Alle loro spalle, staccata di oltre settanta punti è giunta la Slovenia di Zak Mogel, Jan Bombek, Rok Masle e Jernej Presecnik. Sul terzo gradino del podio è salita per un soffio la Russia che, guidata da un ottimo Danil Sadreev, è riuscita a tenersi alle spalle di 1,4 punti la Norvegia. Settima piazza finale per l’Italia di Mattia Galiani, Daniel Moroder, Francesco Cecon e Giovanni Bresadola. Per la classifica maschile clicca qui
Anche nella gara femminile non c’è stata storia con il quartetto austriaco che si è imposto con un vantaggio di 54,9 punti. Hannah Wiegele, Vanessa Moharitsch, Julia Muehlbacher e Lisa Eder hanno vinto ben cinque delle otto frazioni. Alle loro spalle l’ottima Russia guidata da una bravissima Anna Shpyneva e Aleksandra Barantceva. Subbotina e Makhinia sono state brave a contenere il tentativo di rimonta della Slovenia, giunta terza con Prevc, Vetrih, Repinc Zupancic e Brecl. Molto più staccate le altre nazioni, con la Norvegia settima nonostante una grande prova di Bjørseth. Con Kvandal questa squadra avrebbe probabilmente lottato per il podio.
Qualcosa da recriminare per l’Italia. Le azzurre hanno chiuso all’ottavo posto per la squalifica di Martina Ambrosi dopo il primo salto per un’irregolarità agli sci. Peccato perché le azzurre avrebbero potuto chiudere nella top five. Il quartetto era formato dalla giovanissima Martina Zanitzer, classe 2005, Martina Ambrosi, la stacanovista Annika Sieff e Jessica Malsiner. Buona la prestazione di quest’ultima non distante dalle altre big, come molto positiva anche la gara della trentina che dopo aver vinto il bronzo nella combinata nordica è subito tornata sul trampolino disputando un’ottima gara.
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