Buona prestazione dell’Italia nella fase di salto della staffetta mista di combinata nordica che a Lahti assegnerà il titolo mondiale juniores. Sul trampolino HS100 il quartetto azzurro si è ben comportato chiudendo al quarto posto.
Iacopo Bortolas è stato terzo nella sua frazione di salto alle spalle dell’austriaco Stefan Rettenegger autore di un grandissimo salto e il norvegese Eidar Johan Strøm. Daniela Dejori si è difesa con il suo salto, perdendo qualcosa ma non troppo dalla giapponese Yuna Kasai e dalla norvegese Marte Leinan Lund. Meglio di lei poi solo la slovena Volavsek. Come da pronostico, è stata seconda nella sua frazione Annika Sieff, che ha pagato dazio solo nel confronto diretto con Gyda Westvold Hansen che ancora una volta ha praticato un altro sport, ma è riuscita a mettersi alle spalle le altre atlete. Infine, come prevedibile, qualcosa in più sul trampolino ha perso Domenico Mariotti, in un’ultima frazione molto competitiva che ha visto dominare l’austriaco Einkemmer davanti al ceco Kovalinka, lo statunitense Malacinski e il norvegese Skoglund. L’azzurro è stato però bravo nel trovare forse il suo miglior salto di questi giorni e tenere così la sua squadra in zona podio.
Nell’inseguimento si prevede un bel duello tra Norvegia ed Austria. Quest’ultima può avere il vantaggio di un inseguimento che sugli sci vede le donne percorrere appena 2,5 km e gli uomini 5 km. Skoglund vorrà certamente rifarsi della prestazione di ieri. Le due squadre partiranno con appena 1” di distacco. L’Italia inizierà dalla quarta piazza a 40” dalla vetta ed appena 2” dal Giappone e con un vantaggio di 14” sulla Germania. Tutto può accadere. Bortolas e il giapponese Nishikata dovrebbero essere sullo stesso livello, mentre il tedesco Sommerfeldt sugli sci è più competitivo. L’obiettivo è quindi rimanere con lui una volta che avrà agganciato il gruppo. Nei 2,5 km della seconda frazione la Dejori vista due giorni fa ha i numeri per attaccare, anche se la Germania ha una fondista molto competitiva come Gerboth. Potrebbe soffrire di più Kasai, ma la distanza dovrebbe giocare a suo vantaggio. Se le tre nazionali dovessero essere insieme dopo la prima frazione, non scontato, qui Italia e Germania dovrebbero collaborare per guadagnare qualcosa sul team giapponese, perché In terza i valori si ribalteranno quando sarà la squadra nipponica ad avere la fondista più competitiva, Miyazaki, costringendo Sieff e Nowak sulla difensiva. Sarà molto dura reggere il ritmo dell’indemoniata nipponica del 2002. Infine in ultima frazione Mariotti è più o meno al livello di Frank, mentre Kimura potrebbe avere qualcosa in più.
Per quanto visto negli ultimi giorni, il Giappone potrebbe essere favorito per il bronzo, ma si sa che in una staffetta può accadere di tutto soprattutto su distanze ridotte. PER LA CLASSIFICA CLICCA QUI