Il Mondiale di Pokljuka è partito subito con un prevedibile oro per la Norvegia, che si è imposta nella staffetta mista con il quartetto composto da Lægreid, Johannes Bø, Eckhoff e Olsbu Røiseland.
Una grande gioia soprattutto per Lægreid, all’esordio assoluto in un Mondiale: «Ero molto nervoso prima dell’inizio – ha affermato il ventitreenne a VG – è fantastico poter gareggiare assieme a Johannes, Tiril e Marte. Sentivo la responsabilità di dover fare una bella prestazione. Oggi ho sentito che la condizione era abbastanza buona e sono riuscito quindi a fare bene. Nella seconda serie ho perso un po’ di tempo su quella ricarica. Ho avuto alcuni pensieri che mi passavano per la testa, mi sono detto che dovevo assolutamente coprire quel bersaglio o avremmo perso tempo».
Pensieri che hanno invece avuto tutti quando Marte Olsbu Røiseland si è trovata a dover utilizzare tutte le ricariche nell’ultima serie. «Potremmo essere stati fortunati oggi, anche se credo che Marte avrebbe comunque potuto vincere anche con il giro di penalità – ha affermato Johannes Bø – ma allo stesso tempo avremmo anche potuto finire velocemente in seconda o terza posizione. Abbiamo usato 11 ricariche e questo è un po’ troppo. Ma è la nostra sfida. Noi sciamo più velocemente di tutti e finchè riusciamo ad evitare i giri di penalità possiamo utilizzare quante ricariche vogliamo. Sicuramente Marte ci ha fatto prendere un colpo facendoci salire l’adrenalina».
Dopo la gara la stessa Røiseland ha ammesso a NRK di essersi spaventata: «Sono incredibilmente sollevata. Non ho capito costa stessi facendo. Sono fortunata ed orgogliosa di far parte di una squadra con atleti così competitivi».
Johannes Bø è stato il grande protagonista della giornata con una prestazione sugli sci impressionante: «Probabilmente non credo di avere un simile vantaggio su Fillon Maillet, ho ricevuto un po’ di aiuto dagli sci».
Sci che hanno inciso anche secondo Eckhoff: «Si trattava di condizioni completamente uniche. L’ultima serie di Røiseland? È stata bravissima a colpire quell’ultimo bersaglio. È stato così bello vincere. Tutto volevano batterci, ma alla fine siamo stati noi ad imporci» ha affermato a NRK.
La chiosa a Johannes Bø: «Ci auguriamo che febbraio sia un bel mese per noi norvegesi. Vogliamo conquistare medaglie e non potevamo certo iniziare meglio».