Tra Svezia e Stati Uniti è uscita la Slovenia: Eva Urevc e soprattutto AnaMarija Lampic hanno saputo conquistare il primo successo sloveno in una Team Sprint di Coppa del Mondo. La volata finale di Lampic non ha lasciato scampo alla padrona di casa Linn Svahn (Svezia I in coppia con Maja Dahlqvist) che si è dovuta accontentare della piazza d’onore dopo aver affrontato l’intera ultima frazione al comando. Svahn ha provveduto a chiudere tutte le porte alla slovena, ma nel rettilineo conclusivo in leggera salita, Lampic ha trovato in corsia centrale lo spunto per avere la meglio e candidarsi per un ruolo da assoluta protagonista anche nell’evento iridato.
Secondo posto quindi per Svezia I, seguita dalla Svizzera di Van Der Graaf e Fähndrich con gli Stati Uniti di Sadie Bjorsen e Jessie Diggins in quarta posizione.
Dopo aver dominato la scena nella ultime Team Sprint disputate, la Svezia (otto successi nelle ultime nove gare a cui ha preso parte) ha dovuto cedere il passo ad una Slovenia supportata da materiali super (merito in tal senso anche della skiwoman Valentina Vuerich…) e trainata da una Lampic che quando ha l’occasione sa come sferrare la zampata giusta. Tanto da sorprendere sulle nevi di casa una Svahn alle prese anche con i fantasmi dell’inconveniente occorsole ieri, un ricordo che forse le ha suggerito di mantenersi al comando della frazione finale, togliendo l’incombenza a Jessie Diggins, sempre pronta a dettare il ritmo nelle frazioni pari sin dalla mattinata.
Non ci sarà mai controprova, ma forse lì la svedese ha perso la brillantezza necessaria per tenere testa a Lampic nel volatone finale. O forse la slovena ne aveva semplicemente di più.
Conferma sul podio intanto anche per la Svizzera vincente a Dresda e per gli Stati Uniti, ancora quarti come in Germania, mentre in casa Norvegia pur con molte assenze non si è saputo andare oltre la settima piazza, dietro anche a Svezia II e Repubblica Ceca. Poche buone notizie invece in casa Italia: Lucia Scardoni ha lasciato intravvedere buoni segnali pur nella tecnica meno amica, mentre la benzina nel serbatoio di Greta Laurent è finita già a metà della semifinale.
La Classifica finale