Dopo il ritiro di Martin Fourcade, Quentin Fillon Maillet sognava di prenderne il testimone e lottare fino in fondo per la vittoria della classifica generale. Un grande talento, una continuità da far paura, ma poche vittorie per il ventottenne francese che puntava quest’anno a fare il grande salto e iniziare finalmente a vincere cose pesanti dopo aver raccolto due terzi posti nella classifica generale della Coppa del Mondo, il podio in tutte le classifiche di specialità della passata stagione senza però vincerne alcuna, più due bronzi e due argenti individuali ai Mondiali di Östersund ed Anterselva.
La classifica generale di Coppa del Mondo si è però presto allontanata, a causa di un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative del biatleta francese, alle prese nelle prime uscite con una condizione atletica ben lontana dal top. In un’intervista rilasciata a Nordic Magazine, Fillon Maillet ha ammesso che le sue aspettative erano ben diverse alla vigilia ed in estate aveva lavorato tanto, più del solito, proprio per puntare in alto. La sua idea era stata di cambiare metodologia di allenamento e spingere il proprio corpo fino a raggiungere i suoi limiti, sperimentare qualcosa in questa stagione per poi avere maggiori dati su cui lavorare per preparare alla perfezione la stagione olimpica.
Evidentemente qualcosa non è andato come avrebbe dovuto. «Ad inizio stagione non avevo la condizione fisica che avrei voluto – ha affermato Fillon Maillet a Nordic Magazine – per me è stato piuttosto deludente in quanto avevo investito tanto sull’allenamento estivo. È stata una consapevole assunzione di rischi. Ho pagato questa preparazione nelle prime tappe, dove ho prodotto dei tempi sugli sci che non mi permettevano di lottare per il podio come l’anno scorso. Non c’erano garanzie che avrebbe funzionato, ma dovevo farlo in questa stagione o mai più perché poi avremo la stagione olimpica. Ho lavorato di più, ho fatto più allenamento rispetto al passato e, con l’avvicinarsi dell’inverno, ero abbastanza fiducioso perché non sentivo di essere affaticato da questo carico di allenamento».
Ovviamente, che le scarse prestazioni sugli sci di inizio stagione siano dovute al troppo carico di lavoro è solo una supposizione dell’atleta: «È solo una mia idea, penso di aver spinto il mio corpo un po’ troppo oltre. Nessuno oggi ha la scienza esatta dell’allenamento, bisogna fare dei tentativi. Sarà necessario trovare un equilibrio tra l’allenamento e il riposo».
Ma la stagione non è ancora finita. Nelle ultime uscite Fillon Maillet è apparso in netta crescita ed ora arrivano i Mondiali, che si disputano in quella Pokljuka dove lo scorso anno vinse la mass start di Coppa del Mondo. Il biatleta francese è alla ricerca del suo primo oro mondiale, il primo grande successo della sua carriera fin qui da eterno piazzato. «Ho già il bronzo e l’argento, ma sarebbe bello andare a prendere l’oro, che mi porterebbe in una dimensione diversa. Se dovessi scegliere, vorrei vincere la mass start».
Biathlon – L’ammissione di Fillon Maillet: “In estate ho rischiato allenandomi di più, ma ad inizio stagione non ha pagato”
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