Un po’ di rammarico per il brutto atterraggio è giustificato per Ilkka Herola, che è riuscito a trovare una buonissima distanza ma ha perso diversi punti per non aver nemmeno accennato il telemark. Peccato, perché il finlandese, complice anche un salto altrettanto non perfetto di Riiber in fase di atterraggio, partirà a 1’08” dal norvegese nel lungo inseguimento di 15 km che chiuderà il Seefeld Triple. Uno svantaggio sicuramente importante ma non impossibile da recuperare per un fuoriclasse sugli sci stretti come Herola. Ne è consapevole anche Riiber, che già ieri ha però dimostrato di poter gestire bene la situazione. Nel mezzo tra i due ancora una volta il giapponese Akito Watabe, perfetto nell’atterraggio, che gli consentirà di partire a 38” dal leader.
Al di là dell’ordine finale, il podio è già praticamente assegnato. Alle loro spalle ci sarà l’austriaco Lamparter, che partirà a 1’25” e verrà raggiunto molto probabilmente dai tedeschi Fenzel e Geiger, che hanno un distacco di 1’54” dalla vetta e probabilmente anche da Riessle a 2’05”.
C’è curiosità anche di vedere all’opera gli azzurri. Pittin si è ben comportato sul trampolino e partirà trentesimo a 4’57”. La top venti è a poco più di 1’20”, ma l’azzurro non è sembrato ancora nella miglior condizione sugli sci stretti, che dovrebbe però arrivare proprio per il Mondiale. Certo, in un inseguimento di 15 km il friulano delle Fiamme Gialle avrebbe tutti i mezzi per recuperare tanto sulla concorrenza. Non lontano dal compagno di squadra è Samuel Costa, 32° a 5’06”. Buona anche la prova di Buzzi sul trampolino. Il friulano dei Carabinieri partirà 36° a 5’39”. Il sogno sarebbe avere tutti gli azzurri a punti.