Quando perde una gara per appena due secondi, un atleta tende a ragionare su ogni metro della competizione e analizzare ogni minimo passo per capire dove è stato sconfitto dal suo avversario. Figuriamoci se l’atleta in questione è Therese Johaug, alla prima sconfitta in un’individuale in skating dopo la bellezza di diciassette vittorie consecutive tra Coppa del Mondo e Mondiali.
Al termine della gara, Johaug ha svelato ai media in mixed zone dove pensa di aver perso quei due secondi che alla fine le sono costati la vittoria a vantaggio di una fantastica Jessie Diggins. La norvegese ha raccontato di essere stata penalizzata da Frida Karlsson che le è caduta davanti in discesa, costringendola a frenare. «Frida è finita a terra in una curva stretta dove la neve era ghiacciata – ha svelato Johaug a NRK – per fortuna non mi ha portato giù con sé. Ma ho dovuto frenare molto e ho perso qualche secondo. Cose che capitano. Se mi è costata la vittoria? Potrebbe essere, è difficile dirlo. Jessica ha fatto una grande gara ma veramente, ho dovuto frenare e perso molta velocità».
Nei riferimenti dei tecnici in pista, Johaug aveva addirittura 4” al termine della salita e ne ha così persi sei nel tratto di discesa. «Non so se ho perso per la caduta di Frida, ma sicuramente lì ho perso qualche secondo. Non c’è dubbio su questo».
La cosa è stata riferita a Diggins che non ne era a conoscenza: «Lo sci di fondo è così diverso dal nuovo, dove hai la tua corsia. Ma qui ci sono tante variabili. Non so cosa sia accaduto, anche se sicuramente si tratta di un episodio sfortunato».
Frida Karlsson ha concluso al tredicesimo posto e ha raccontato all’Expressen cose le è accaduto: «Devo maledire solo me stessa per non essere stata capace a rimanere in piedi. Therese mi stava superando quando sono caduta. Non sono stata sfortunata, devo essere in grado di restare in piedi».