Risolti, almeno per il momento, i problemi causati dagli obblighi di quarantena per tutti coloro che arrivano dall’estero, la Norvegia si prepara ad essere il centro internazionale dello sci nordico nel mese di marzo. Non solo il Raw Air di salto, una tappa di combinata nordica, le finali della Coppa del Mondo di biathlon e il classico weekend della Coppa del Mondo di fondo a Holmenkollen. La Norvegia ospiterà anche le finali della Coppa del Mondo di fondo, che erano originariamente programmate a Pechino, poi cancellate a causa delle restrizioni del paese che tra un anno ospiterà le Olimpiadi.
Gli atleti avevano chiesto in Commissione che le ultime due settimane si svolgessero in un’unica località. Quindi si è subito guardato alla Norvegia, che oltre alla tappa di Oslo aveva in programma di recuperare Lillehammer, ma c’erano i dubbi legati anche in questo caso alle restrizioni. Si era proposta la Russia con Tyumen, ma il responso del TAS e la squalifica del paese dalle competizioni internazionali per due anni non gli permette di ospitare gare di Coppa del Mondo. Così, una volta arrivata la decisione del governo norvegese di dare un’eccezione per gli atleti all’obbligo di quarantena, la FIS ha di conseguenza annunciato non soltanto il regolare svolgimento della tappa di Oslo, ma anche quello delle finali di Lillehammer.
Il programma dettagliato verrà annunciato nei prossimi giorni. A Pechino erano inizialmente programmate sprint in skating, skiathlon (entrambi da 15km) e pursuit in classico.
Fondo – È ufficiale: la Coppa del Mondo si chiuderà a Lillehammer
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