Sono Johannes Thingnes Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Tiril Eckhoff e Ingrid Landmark Tandrevold gli atleti che hanno scelto di tornare a casa in queste due settimane che ci separano dal momento più importante della stagione 2020/21 di biathlon.
JTB ha scelto di tornare a casa dalla moglie Hedda e dal figlio Gustav.
"La mia valutazione è che la stagione è lunga ed è bello prendersi una pausa dai viaggi e dal focus sul biathlon. In passato ho preparato Pokljuka senza andare in quota e così farò anche quest’anno rimanendo a Oslo."
Il fratello maggiore Tarjei si è già spostato sull’Alpe di Siusi. Qui si allenerà con calma per alcuni giorni a 2000 metri prima di trasferirsi a Obertilliach in Austria.
"Scelgo di rimanere in quota per adattarmi al meglio alle condizioni dei Mondiali. Ho fatto la stessa cosa l’anno scorso e ha funzionato molto bene. Pertanto, sono fiducioso che questa sia la migliore soluzione per me."
Ai 1400 metri di Obertilliach verrà raggiunto da Sturla Holm Lægreid e Johannes Dale. I due hanno scelto di restare qualche giorno in più ad Anterselva. L’allenatore di tiro Siegfried Mazet si aggiungerà direttamente in Austria.
Anche la leader della Coppa del Mondo Marte Olsbu Røiseland ha scelto di rimanere ad Anterselva.
"Il motivo più importante è che evito due giorni di viaggio con tutti i rischi annessi e la quarantena quando torno a casa. Dato che mio marito Sverre è impegnato con i Campionati Europei di biathlon, avrei trovato la casa vuota. Meglio quindi fare una piacevole "vacanza" con Karoline (Knotten, n.d.r.) e Ida (Lien, n.d.r.)."
Si alleneranno a circa 1100 metri per simulare le condizioni dell’arena Mondiale.
Il manager della squadra nazionale Per-Arne Botnan si è espresso sulle scelte dei suoi atleti.
"Abbiamo lasciato carta bianca ai nostri atleti poiché ognuno sa cos’è meglio per se stesso. Non faremo neanche un camp collegiale e ci vedremo direttamente a Pokljuka il 5 febbraio."
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