Alla sua prima mass start a ventuno anni non ancora compiuti (li farà il prossimo 22 febbraio), Didier Bionaz non si è limitato a fare esperienza, ma si è messo in gioco, non risparmiandosi e cercando di sfruttare al meglio questa grande possibilità che si è guadagnato grazie alla splendida individuale di venerdì.
Il 21° posto finale non dice tutto sulla gara dell’azzurro, mancando solo tre bersagli, sempre sull’ultimo colpo, ed una prestazione sugli sci molto buona (18ª piazza nel fondo) e tanto coraggiosa, in particolare quando dopo il primo poligono si è addirittura trovato nel gruppetto di testa riuscendone a tenere i ritmi, o come nel secondo giro quando ha fatto registrare il dodicesimo tempo. Un coraggio che a quell’età non hanno tutti.
Più che giustificata, quindi, la sua soddisfazione al termine della mass start, quando si è fermato a parlare con Fondo Italia in mixed zone. «Sono molto soddisfatto. Al tiro mi sono concentrato soprattutto sul centrare i bersagli prendendomi i miei tempi senza guardare troppo gli altri. Peccato aver sbagliato tre volte l’ultimo, ci pensavo un po’, mi dicevo “dai che lo chiudo” ma poi non riuscivo. È andata bene anche sugli sci, mi sentivo in condizione e quando mi sono trovato lì nel gruppetto di testa mi sono messo un po’ in gioco. Mi sono divertito molto».
Tre gare in tre giorni, per Bionaz è stato un weekend importante anche dal punto di vista fisico. «Ho fatto 42,5 km in tre giorni. È stato un weekend molto duro, ma devo dire che mi hanno fatto bene questi tre giorni di gare. Anche oggi stavo molto bene, specie se si pensa che ho fatto altri 15km. Non sono mai stato troppo al gancio, forse solo nel corso dell’ultimo giro. Quindi sono molto contento. Adesso mi prendo un po’ di riposo, torniamo a casa, poi la prossima settimana partiremo per il raduno pre mondiale».