L’abbondante precipitazione nevosa ha costretto il comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina a rivedere e riprogrammare l’intero palinsesto di gare del weekend.
Dopo lo spostamento di tutti gli eventi a domani, ora arriva la conferma dei nuovi orari e delle modifiche necessarie per far si che la gara prenda il via.
In primo luogo, a causa dell’elevato pericolo di valanghe, non potrà essere percorso interamente lo storico tracciato sulla ‘Ferrovia delle Dolomiti’ che da Dobbiaco porta a Cortina. La prima parte del nuovo percorso non subirà variazioni, con l’aeroporto militare di Dobbiaco a dare il là alla manifestazione che proseguirà poi verso San Candido. La ‘Nordic Arena’ con la sua pista FIS accoglierà il passaggio degli atleti che poi si spingeranno fino al Lago di Dobbiaco e al cimitero di guerra. Da qui, invece, arrivano le novità, con gli atleti che faranno ‘dietrofront’ per tornare alla ‘Nordic Arena’ dov’è posizionato il nuovo arrivo. Gli atleti Visma Ski Classics Pro Team affronteranno un totale di 45 km in tecnica classica, completando per due volte il nuovo circuito. Gara femminile che partirà alle ore 8.20, mentre quella maschile alle ore 10.20. Alle ore 12 invece partiranno gli atleti per la 30 km tecnica libera seguiti, alle ore 12.10, da quelli che si cimenteranno sullo stesso chilometraggio ma in tecnica classica.
Granfondo – La Dobbiaco-Cortina costretta a cambiare orari e percorsi per la gara di domenica 24 gennaio
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Il segreto di Skistad a Drammen è… la chiesa di Bragernes: il “posto tranquillo” per rilassarsi tra una batteria e l’altra
Se vincere è già di per sé una grande gioia, vincere sulla pista di casa lo è ancora di più. Lo sa bene Kristine
Biathlon – Oslo: a Tandrevold la vittoria dell’Individuale, a Vittozzi la Coppa di specialità!
Lisa Vittozzi, grazie al quarto posto conquistato nella Individuale 15 km di Oslo, Norvegia, conquista per la terza
Che fine hanno fatto i FIS Games? Dalla Svizzera: “Al momento non ci sono le condizioni per partire nel 2028”
Un grande progetto, di portata internazionale e con interessi legati a tutte le discipline riunite sotto l’egida