Lo sci di fondo sport di nicchia? E chi lo dice? Se a gestire gli eventi ci sono persone capaci allora tutto cambia. Sabato e domenica a Clusone, in Val Seriana, va in scena il Campionato Italiano Sprint e Team Sprint con l’organizzazione tecnica ormai collaudata dello SC 13 Clusone e la regia dello SC Oltre CPA.
I partners principali dell’evento sono la Regione Lombardia e Cancro Primo Aiuto Onlus, di cui lo SC Oltre CPA è una costola, e la gara – Trofeo Beppe Barzasi – è dedicata allo scomparso dirigente bergamasco della FISI.
E così sabato sono annunciati nel parterre il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi Antonio Rossi, mentre per domenica hanno fatto sapere di esserci l’assessore regionale Lara Magoni ed il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ma sono attese anche altre personalità, in primis il “padrone di casa” Massimo Morstabilini, sindaco di Clusone.
Grande anche l’interesse mediatico suscitato dalla manifestazione, che vedrà al via tutti gli azzurri: è prevista una sintesi di 55’ su Rai Sport in onda martedì 26 alle 22.05, con replica mercoledì alle 11.15 e col commento di Franco Bragagna, ma oltre a Rai Sport hanno annunciato servizi nei propri TG anche Mediaset e Sky Sport 24. Questo va a sposare anche l’obiettivo di Cancro Primo Aiuto Onlus che, tramite gli eventi sportivi, intende promuovere la propria attività con progetti nel campo dell’assistenza sociosanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.
Sicuramente la notorietà dell’appuntamento sportivo viene anche della presenza di Federico Pellegrino, l’atleta del fondo italiano più in vista del momento, leader della Coppa del Mondo sprint e favorito d’obbligo a Clusone sia nella Sprint, a caccia del suo ottavo titolo, sia nella Team Sprint in coppia con Dietmar Nöckler.
Il mentore tecnico della gara per lo SC 13 Clusone è Renato Pasini, già campione del mondo team sprint assieme a Zorzi e più volte campione italiano. Ora è allenatore della squadra femminile e il suo pronostico è decisamente competente: “Il mio pronostico è semplice: nella sprint individual in classico vince Pellegrino, che sta bene e quest’anno sta facendo vedere delle cose di livello, anche perché è un “veterano” delle sprint in Coppa del Mondo, è uno tra i più maturi. Ma ha comunque trent’anni, non ha ancora dato tutto quello che può dare, lo sta dimostrando nelle gare in Coppa del Mondo. Chiaramente ai Campionati Italiani è sempre così: la situazione cambia un po’. Non è sempre scontato che prevalga chi vince in Coppa del Mondo. Queste sono gare strane: tutti danno il 100%, il Maicol Rastelli di turno potrebbe fare l’uovo fuori dal nido, che comunque lui ce l’ha nelle corde. Il Simone Mocellini di turno potrebbe fare il brillante, l’outsider. Chiaro che, sulla carta, ad oggi battere Pellegrino la vedo dura. Ritengo che il percorso di Clusone si addica alle sue caratteristiche perché è un percorso “nervoso”. Per le donne senior il discorso cambia un po’: ci sono Greta Laurent e Lucia Scardoni, quest’ultima sulla carta è la favorita perché quest’anno in classico ha dimostrato di fare delle gare egregie, anche sulle distance, e lei col passare dei turni va sempre meglio. Greta Laurent è forte in qualifica, qualità che in Italia ma anche al mondo poche hanno, fa sempre degli ottimi tempi, poi col passare dei turni va un po’ calando. Ai Campionati Italiani non è come in Coppa del Mondo, quindi anche lei può essere una delle favorite per la vittoria finale. Ci sono poi le giovani: Nicole Monsorno, che è al suo primo anno da senior, ha avuto qualche difficoltà all’inizio, anche per la mancanza di gare sprint per le problematiche legate al Covid, ma qui a Clusone lei è sicuramente una che può far vedere quel che vale. Poi ci sono le altre giovani e anche più esperte che su un percorso così nervoso possono dire la loro: chiaramente, per la vittoria, la donna da battere è Lucia Scardoni, magari non sarà così difficile come sarà per i maschi battere Pellegrino, ma sconfiggerla qui a Clusone sarà dura. Le altre atlete come Caterina Ganz, che sulla carta sono definite “distance”, nella sprint in classico possono far bene. Sono tante idealmente a poter salire sul podio, dipende da come va la gara: anche una Chiara De Zolt può avere i numeri, come può averli uno Stefano Dellagiacoma tra i maschi”.
Dunque sabato mattina dalle 9.30 le qualifiche per designare i migliori 30 per la Sprint (12 le donne senior) a cominciare con Under 18, Under 20 e poi i senior, alle 11.45 start ai quarti, poi dalle 12.45 le finali a sei, come in Coppa del Mondo. Domenica alla Team Sprint semifinali al via dalle ore 9, poi finali dalle 12.30 con 15 squadre.
Un peccato che la gara, causa Covid-19, sia a porte chiuse, senza pubblico. Lo spettacolo dunque si potrà ammirare solo in TV. Sport e solidarietà caratterizzano da sempre le attività di Cancro Primo Aiuto Onlus, binomio in primo piano anche sabato e domenica, senza dimenticare che tra i testimonial della Onlus ci sono Federico Pellegrino e Marta Bassino, decisamente ambasciatori di primissimo piano.
Fondo – A Clusone grande parterre e differita RAI per i Campionati Italiani sprint e team sprint
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