Tarjei Bø torna al successo e firma la mass start di Oberhof, ultimo atto della lunga doppia tappa tedesca che ha regalato un prezioso quarto posto a Lukas Hofer. La chiave del successo del maggiore dei fratelli Bø è da leggersi tutta nella seconda parte di gara, quando si è fatto trovare pronto prima a sfruttare un incidente occorso ad Emilien Jacquelin, protagonista della prima parte di gara, e quindi a gestire al meglio il poligono ed il giro conclusivi. Elementi che hanno condotto il norvegese a tagliare per primo il traguardo dopo 37’41"9 con un unico errore al tiro, maturato proprio nel quarto poligono. Ma è stato un errore che non ha fatto male, proprio per l’accortezza con cui Tarjei Bø si era premurato di guadagnare una dozzina di secondi sugli inseguitori prima della sessione di tiro. Uscito dal giro di penalità, il vichingo non ha fatto troppa fatica a riportarsi sull’insolito trio di leader formato dallo svizzero Benjamin Weger e dagli austriaci Felix Leitner e Simon Eder; tutti senza alcun errore al tiro. L’allungo decisivo sull’impegnativo tracciato della Turingia era nell’ordine delle cose e così si è concretizzata l’undicesima perla nella carriera di Bø.
Alle sue spalle, a 3"6, ecco il debutto sul podio per un Leitner che può così arricchire il già interessante bottino del team austriaco ad Oberhof proprio davanti a cecchino Weger che ha così potuto festeggiare a sua volta un prestigioso podio, fatto di generosità e di eccezionale resa al tiro, per riproporsi tra i top3 dopo oltre 8 anni dall’ultima presenza individuale.
Un podio che per poco rischiava di ospitare Lukas Hofer, quarto a 5" dal terzo posto. Luki sta attraversando un fulgido momento di forma e non lo si scopre certo oggi: sugli sci è uno degli atleti più forti, al momento, e l’ha dimostrato anche in questa mass start che l’ha visto commettere due errori al tiro nei due poligoni centrali per lanciarsi nel giro conclusivo in una forsennata rimonta, conclusa come detto proprio ai piedi del podio. E’ mancato il podio, ma il suo ruolino di marcia in questi giorni di Oberhof è stato eccellente: quarto, quinto, sesto, quarto nelle prove individuali con nel mezzo anche il podio con la staffetta.
Bruciato da Hofer sul rettilineo finale, quinto posto quindi per Eder, con il russo Eliseev in sesta piazza (0-0-0-1) a precedere un Johannes Bø piuttosto falloso (1 errore in ciascuna sessione) che ha comunque potuto allungare su Sturla Lægreid solo dodicesimo ed appesantito dal doppio errore nel primo poligono in piedi.
Quattordicesimo posto quindi per Emilien Jacquelin: in fuga dopo il secondo poligono, il francese è caduto nel terzo giro, ritrovandosi risucchiato dal gruppo e con un guasto alla carabina, rotta nel punto di appoggio alla spalla e sostituita una volta raggiunta la piazzola di tiro. E proprio con la carabina di riserva è maturato l’unico errore della sua gara, penalità che gli ha fatto perdere il contatto con i migliori.
Tre sono stati gli errori (0-1-0-2) per Dominik Windisch, l’altro azzurro in gara, che ha chiuso in 19ima posizione a poco più di un minuto da Tarjei Bø.
Biathlon – Tarjei Bø doma la mass start su Leitner e Weger Luki Hofer ottimo quarto
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