Senza Kraft, l’Austria ha ottenuto il suo primo successo a Zakopane in una gara condizionata moltissimo da condizioni metereologiche che cambiavano di continuo nel corso della competizione. Ad uscirne penalizzata la Polonia, che sembrava ormai destinata ad una facile vittoria, quando alla penultima frazione Stekala ha trovato delle condizioni proibitive sprecando così l’ampio vantaggio accumulato dalla sua squadra nella prima serie. Un peccato per il venticinquenne polacco, che con un grande salto nella prima serie era stato il grande protagonista dell’ampio vantaggio con cui la Polonia sembrava destinata a vincere. Invece, sorprendentemente essendo in casa, gli è stato dato il semaforo verde nel momento sbagliato e Stekala ne ha pagato le conseguenze. A festeggiare è stata così l’Austria, guidata da un Huber in grande spolvero, capace di vincere anche senza Kraft.
Una beffa per Stoch e compagni che cercheranno di rifarsi nella gara individuale. Occasione che però non avrà lo sfortunato Zyla, squalificato nella qualificazione di venerdì. Un peccato perché oggi aveva fatto una grande impressione. Sul terzo gradino del podio, grazie ad una bella rimonta, è salita la Norvegia, guidata da un Lindvik che se si confermasse quello di oggi potrebbe lottare per la vittoria nell’individuale di domani. A fare da contraltare, invece, la brutta prestazione di Granerud, ancora una volta lentissimo nell’inrun. Nella seconda serie ottima anche la prova di Tande e Johansson.
Quarta piazza per la Slovenia, che nel finale ha scavalcato il Giappone al quale è clamorosamente mancato Yukiya Sato, grandissimo protagonista invece venerdì. Mai in lotta per la vittoria la Germania, incappata in una giornata nera, anche sfortunata nell’aver visto i suoi atleti saltare spesso in condizioni a dir poco proibitive.
Al via era presente anche l’Italia, che ha chiuso nona ed è stata eliminata nella prima serie. Al via gli azzurri Francesco Cecon, che si è ben difeso, Giovanni Bresadola, che ha sbagliato il suo salto in condizioni difficili, Daniel Moroder e un Alex Insam in crescita. Per i due esordienti azzurri, una prova utile per fare esperienza ad alti livelli. Per la classifica clicca qui