Nemmeno il tempo di festeggiare il terzo posto della staffetta maschile, che è già tempo di pensare alla gara femminile che inizierà alle 14.45 di domani. La notizia più importante e per certi versi anche sorprendente è la presenza nella squadra norvegese di Tandrevold, che nonostante si sia fermata nel corso della sprint a causa della fibrillazione atriale accusata dopo l’ultimo poligono, sarà regolarmente al via della gara come prima frazionista. Dopo di lei partiranno Lien, Eckhoff e Røiseland.
«È stata controllata dallo staff medico e l’atleta è costantemente sotto osservazione – ha affermato Botnan, manager della squadra norvegese, a NRK – per come sta in questo momento, sembra andare molto bene. Ha ricevuto un segnale positivo dai medici ed è molto entusiasta di poter gareggiare. Ieri ha effettuato un elettrocardiogramma che è stato valutato da esperti e sembra andare bene. Quanto le accade poi non è affatto pericoloso, devi solo calmarti e poi ti riprendi».
Molto competitiva la Francia, che propone Bescond in prima, seguita da Chevalier Bouchet, Braisaz Bouchet e Simon. Ovviamente una delle grandi favorite è la Svezia che aprirà con Brorsson, la quale darà il cambio a Persson prima di affidarsi ad Elvira e Hanna Öberg. Tra le favorite anche la Germania, che propone Hinz al lancio, Hettich in seconda, Herrmann in terza e Preuss a chiudere. Sempre pericolose poi Russia (Pavlova – Kuklina – Mironova – Kaisheva) ed Ucraina (Blashko – Dzhima – Valentina Semerenko – Pidhrushna). Visto l’ottimo stato di forma di Hauser è osservata speciale anche l’Austria con Zdouc, Schwaiger, Innerhofer e Hauser.
Non cambia nulla l’Italia. I tecnici azzurri hanno schierato il quartetto azzurro nello stesso ordine della gara precedente: aprirà Vittozzi, ormai abbonata al lancio, seguita da Lardschneider, Wierer in terza e Sanfilippo a chiudere. Per la start list clicca qui